Vendere serve a tutti. Anche se non siamo commerciali, tutti vendiamo ogni giorno: un progetto, le nostre idee, noi stessi. Ecco perché la vendita è uno skill da potenziare
Venditori eccezionali si nasce, ma buoni venditori si può diventare. «Una volta si diceva che le abilità commerciali facessero parte del dna. Adesso invece è noto che la vendita è una scienza e che per concludere positivamente una trattativa, esistono tecniche precise» spiega Emanuele Maria Sacchi, consulente e formatore per privati e aziende, con un’esperienza commerciale a 360 gradi.
Ecco tre suoi consigli al top
- Evita le frasi killer come «Scusi il disturbo», «Le rubo solo due minuti», «Non si preoccupi».
- Trova un mentore. Affianca uno o più venditori bravi, impara le loro tecniche di successo, trova il tuo stile di vendita.
- Ascolta il cliente, soddisfa le sue aspettative, indicagli il benefit, limita l’uso di parole astratte.
Su Millionaire di aprile c’è anche un’intervista a Colleen Stanley, super formatrice americana, che sarà all’evento di Performance Strategies “Dritti al sì” a Milano il 12 maggio. «L’intelligenza emotiva aiuta a colmare il gap tra sapere e fare. In genere, i venditori sanno come condurre un colloquio di vendita, ma nelle situazioni più difficili le emozioni hanno la meglio».
Ecco le qualità vincenti secondo lei.
- Assertività. È la capacità di dire quello che dobbiamo con cortesia, senza essere mai aggressivi.
- Empatia. Consiste nel vedere il mondo dal punto di vista del cliente.
- Autocontrollo. È la capacità di posticipare una risposta o una reazione.
Domenica 16 aprile, facciamo gli auguri di Pasqua dai microfoni di Radio Monte Carlo, parlando di vendita con Chiara Papanicolaou.
20 libri per i lettori
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