Fondatore del sito di e-commerce cinese più importante del mondo, Jack Ma ora punta a espandersi anche in Italia, promuovendo sulla sua piattaforma i vini italiani
In 17 anni ha creato un impero: Alibaba, l’e-commerce cinese più importante del mondo, ha un giro d’affari superiore a quelli di Amazon e eBay messi assieme. Jack Ma, 51 anni, uno degli uomini più ricchi del pianeta (il secondo in Cina), ora cerca ispirazione e prodotti in Italia. Ospite del Vinitaly lo scorso maggio a Verona, dove ha partecipato a un incontro con il premier Matteo Renzi, ha detto che per il vino italiano c’è un grande futuro in Cina, e il modo migliore per venderlo è Internet.
«Ho comprato in questi giorni 25 milioni di bottiglie e solo il 6% di quelle rivendute sono italiane, vogliamo cambiare questa percentuale, e portarla a crescere fino al 60%. Voglio essere l’ambasciatore del vino italiano» ha annunciato Jack Ma.
Una promessa che ha infiammato i nostri produttori, che dovranno combattere soprattutto contro i vini francesi e australiani, che in Cina la fanno da padrona. Mentre i nostri produttori, spesso più piccoli e meno famosi dei concorrenti stranieri, fanno fatica a conquistare quote significative di mercato.
Alibaba, in particolare, vuole fornire l’infrastruttura on-line per consentire alle piccole e medie aziende straniere di vendere ai consumatori cinesi, quanto già fatto per oltre 10 milioni di piccole e medie imprese cinesi nel corso degli ultimi 16 anni”. Ha già fatto una grande esperienza con i piccoli imprenditori del Dragone. Ora si tratta di ripercorrere il processo al contrario.
Leggi qui la sua storia: http://bit.ly/299gYcW