Il progetto presentato a Milano da Oscar Farinetti. «Dovere e piacere. Ho avuto fortuna e credo sia giusto sdebitarmi destinando parte di quello che guadagno al Paese».
Eataly, store delle eccellenze gastronomiche italiane, destinerà un milione di euro per il restauro dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Il progetto è stato presentato ieri dal patron Oscar Farinetti nel punto vendita Milano Smeraldo.
«Duty and beauty. Dovere e piacere» dice Farinetti per spiegare la sua scelta. «Chi ha avuto la straordinaria fortuna di nascere nel Paese più bello del mondo e la fortuna di riuscire a combinare qualcosa nella vita deve dedicare una parte del proprio valore aggiunto, dei ricavi, a farsela perdonare».
Il progetto
Il Ministero dei Beni Culturali ha investito 1,2 milioni di euro nel progetto di restauro che vedrà Eataly come unico sponsor privato. L’intervento si concluderà nel 2019, anno del cinquecentenario della morte di Leonardo. Ogni giorno, fino ad allora, saranno immessi 10.000 m³ di aria pulita (rispetto ai 3.500 attuali) all’interno del refettorio di Santa Maria delle Grazie, che custodisce il Cenacolo. L’operazione allungherà la vita dell’affresco di cinque secoli e permetterà di aumentare il numero di visitatori giornalieri. Al progetto, coordinato da Arts Council, hanno partecipato ISCR, CNR, Politecnico di Milano e Università Bicocca.
La campagna di Eataly
Oltre a partecipare al restauro, Eataly lancia nei suoi store la campagna di sensibilizzazione “Una cena così non si può perdere”. I clienti potranno prenotare una visita al Cenacolo direttamente in negozio. La visita durerà 50 minuti (anzicché 15), in orario serale e a museo chiuso, con un esperto che spiegherà il capolavoro di Leonardo da Vinci.