Per questo motivo
l’impresa che si muove nella direzione del franchising deve farlo con tutte le energie e le risorse disponibili, ma soprattutto
con un disegno strategico assolutamente chiaro e con l’aiuto di competenze specialistiche in questa materia.
Si usa dire che, per le aziende, il franchising rappresenti l’Everest del marketing:
raggiungere la vetta non è un traguardo da gitanti della domenica.
È un obiettivo da
pianificare attentamente, partendo da una profonda conoscenza delle dinamiche della formula, da
valutazioni realistiche del proprio potenziale e da un’
analisi preventiva della fattibilità dell’iniziativa.
Certamente la sfida ha un premio ambito:
il
franchisor di successo può giocare un ruolo di rilievo nel proprio mercato di riferimento.
La descrizione della
franchise, franchising o
affiliazione commerciale (nella dicitura italiana) più largamente utilizzata nel nostro Paese è quella proposta dall’Associazione italiana del franchising:
“Il
franchising (affiliazione commerciale) è una formula di collaborazione continuativa per la distribuzione di beni e servizi fra un imprenditore (franchisor o affiliante) e uno o più imprenditori (franchisee o affiliati).
- Giuridicamente ed economicamente indipendenti l’uno dall’altro
- Che stipulano un apposito contratto
- Attraverso il quale il franchisor concede al franchisee l’utilizzazione della formula commerciale.
Comprensiva del:
- Diritto di sfruttare il know-how e i propri segni distintivi
- Unitamente ad altre prestazioni e forme di assistenza atte a consentire al franchisee la gestione della propria attività
- Con la medesima immagine dell’impresa franchisor.
Mentre il
franchisee si impegna a far proprie la politica commerciale e l’immagine del
franchisornell’interesse reciproco delle parti medesime e del consumatore finale, nonché al rispetto delle condizioni contrattuali liberamente pattuite”.