Guadagna vendendo tessuti personalizzati sul web

Di
Redazione Millionaire
15 Ottobre 2012

Avrete già sentito parlare delle nicchie di mercato. Diventano sempre più importanti sul web, soprattutto quando si parla di vendite online. Perché?

Perché all’interno del marasma di aziende e servizi che è presente nella rete, diventa sempre più importante differenziarsi nell’offerta. Questo lo si può fare soltanto specializzandosi in un settore particolare che colpisca il pubblico per innovazione, idee, praticità. Un settore che punti a un target ben preciso a cui rivolgersi curando ogni forma di esigenza e richiesta che il consumatore web può apportare.

Fatta questa premessa, possiamo parlare di un’idea di business molto particolare e creativa: la vendita di tessuti personalizzati on demand.

L’idea

L’idea trova il suo punto di forza nel fatto che, anche in Italia, è ormai in crescita il numero di persone che si dedicano all’hobbistica e al fai da te. Per passione, per scarsità di mezzi, non importa. L’essenziale è la diffusione di questa particolare tendenza.

Su questa scia, l’idea di vendere dei tessuti online con stampe personalizzate potrebbe colpire tutte quelle donne, mamme e appassionate del cucito fai da te che, pur con l’esigenza di contenere la spesa, hanno la possibilità di creare capi di vestiario, e non solo, esclusivi e unici.

Pensate che le donne sul web siano poche? Vi sbagliate.

Secondo un’indagine pubblicata da ComScore in merito all’utilizzo di internet in Europa, infatti, sembra che l’utenza femminile su internet corrisponda al 48,4% del totale. Secondo i dati, sembrerebbe che le donne amino molto i siti di e-commerce per l’acquisto di prodotti online, in particolare, profumi e cosmetica, abbigliamento, moda e bellezza.

Rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più vasto e “operativo” in rete, fornendo un prodotto che possa personalizzare a basso costo, può veramente fare la differenza.

L’opportunità è di offrire, sul web, un servizio di vendita di stoffe personalizzate che i consumatori possono ideare a loro piacimento.

Il procedimento è questo: gli utenti inviano i soggetti da riprodurre sui tessuti, attraverso file immagini di formato non troppo pesante ma sufficiente per un buon risultato finale. Le immagini vengono riprodotte sui tessuti attraverso la tecnica della stampa digitale. Prima della stampa, però, l’acquirente visiona un’anteprima del prodotto sul sito e, solo se convinto, fornisce il consenso per l’ultimazione della sua personale creazione. Il prodotto finale viene, in seguito, comodamente ricevuto a casa.

Come potete notare, quello proposto è un business ibrido tra tessile e grafica digitale che permette ai consumatori di creare online i propri tessuti, vederli, modificarli e riceverli comodamente a casa.

Il mercato

Che l’e-commerce sia ormai un settore in crescita, rispetto alle modalità di vendita tradizionali, è un dato di fatto. Esistono infatti numerose ricerche in merito al comportamento dei consumatori online e al fatturato delle PMI che hanno deciso di affidare la propria attività al web.

All’interno di questo contesto, sembra necessario riuscire a soddisfare maggiormente l’esigenza dei clienti che, concretamente, intravedono nel commercio esercitato sul web, una buona opportunità per esprimere le proprie richieste alle aziende alle quali si rivolgono.

Secondo una ricerca effettuata da ContactLab in associazione con Netcom, il consorzio del commercio elettronico italiano, e scaricabile a questo indirizzo, su 75mila persone intervistate, più della metà ha dichiarato di aver effettuato un acquisto online. Di questi, l’89% l’ha fatto più di una volta.

Nel rapporto si legge:

Tra le categorie merceologiche per le quali gli utenti dichiarano di avere speso maggiormente nell’ultimo anno, ai primi posti editoria (libri, cd e dvd), trasporti e abbigliamento.

Come sfruttare al meglio questa grossa opportunità offerta dal web, spendendo poco e offrendo un prodotto che possa essere altamente concorrenziale e originale?

L’opportunità di business che vi abbiamo illustrato, potrebbe essere una soluzione perché unisce il settore tessile, l’innovazione della stampa originale e la potenzialità dell’acquisto on demand.

La normativa

Naturalmente, come più volte fatto presente nei nostri articoli, non esistono delle disposizioni precise sull’e-commerce. Più in generale, si deve far riferimento alla Direttiva Comunitaria 2000/31/CE (per maggiori informazioni, leggi qui il testo integrale) recepita dal Governo italiano con D. Lgs. n. 70/2003.

Tenete sempre in considerazione il fatto che aprire un’attività di e-commerce in Italia significa sempre rispettare le normali regole previste per le attività commerciali tradizionali.

Per quanto riguarda, invece, la creazione e vendita di tessuti, se non siete voi stessi a fabbricare la materia prima, dovete sempre verificare che sia presente l’etichetta con un contrassegno:

  • del materiale con cui è costituito,
  • il paese di origine,
  • la sede legale del produttore,
  • l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo,
  • istruzioni, precauzioni o particolari indicazioni legate all’uso del prodotto finale.

Se, invece, siete voi stessi i produttori del tessuto, è necessario seguire queste disposizioni, modificate dal nuovo Regolamento (UE) n. 1007/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio, con obbligo di applicazione a partire dall’8 maggio 2012.

Più in generale, comunque, il rivenditore del tessuto preso in considerazione, deve rispondere a un obbligo di diligenza professionale che garantisca la sicurezza del prodotto.

L’obbligo, fa capo all’art. 104 del Codice del consumo secondo cui il distributore deve garantire l’immissione sul mercato di prodotti sicuri; in particolare, è tenuto a:

  • Non fornire prodotti dei quali conosce o avrebbe dovuto conoscere la pericolosità
  • Partecipare al controllo della sicurezza del prodotto immesso sul mercato, trasmettendo i rischi di cui è a conoscenza al produttore e alle autorità competenti
  • Collaborare alla sicurezza della merce immessa sul mercato, conservando e fornendo tutta la documentazione idonea in suo possesso[/styled_list]

L’esempio

L’esempio già esistente di questo tipo di business si chiama “Fabric on Demand”, un’azienda americana che permette agli utenti di caricare sul sito web un’immagine da stampare su un particolare tessuto. Il portale permette agli acquirenti di scegliere tra una vasta gamma di campioni che può anche ricevere e visionare comodamente a casa.

Attraverso la stampa digitale, il tessuto viene personalizzato in base alle esigenze espresse dall’utente che  sceglierà l’effetto grafico da applicare alla stampa. Questo avviene solo dopo aver caricato sul portale la sua immagine preferita, rispondente ad alcune caratteristiche ben precise, ad esempio, formato e grandezza. L’utente può, infatti, scegliere che il disegno venga applicato solo al centro del tessuto, o, se preferisce, ripeterlo seguendo un ordine che varia in base ai suoi gusti.

I costi del servizio

Il tessuto personalizzato ha un costo variabile che va dai 16.25 ai 31-36 dollari al metro. Ovviamente il prezzo dipende molto dalla qualità del materiale scelto: il cotone è il prodotto che costa di meno, la seta, quello che costa naturalmente di più.

In base alla quantità acquistata, poi, l’azienda decide di applicare uno sconto in percentuale al numero di metri prenotati.

È possibile anche ricevere a casa dei campioni dei tessuti il cui costo è di circa 5 dollari.

I vantaggi

I vantaggi di questa particolare idea di business sono molteplici, tra questi, il fatto che interessa un settore di mercato non ancora saturo.

È vero, si sente molto parlare di T-Shirt personalizzate grazie l’utilizzo della stampa digitale e serigrafica (leggi qui il nostro articolo per approfondire), un po’ meno, di tessuti personalizzati per tutte quelle persone che hanno fatto del cucito fai da te, il loro hobby.

Infine, la possibilità di avviare questo business con budget molto variabili.

Settore business

Questo tipo di attività è particolarmente adatto a tutte quelle aziende tessili che in tempo di crisi hanno bisogno di reinventarsi, ma anche agli atelier che vogliono e possono implementare le loro creazioni permettendo all’utente di partecipare al processo di produzione del prodotto finale. Non solo, può interessare anche tutte quelle persone, dotate di piccoli rudimenti di grafica e stampa digitale, che vogliono ampliare i propri servizi.

 

Per altre informazioni che riguardano il finanziamento, la normativa o i procedimenti da adottare per l’avvio di questa particolare attività, potete fare la vostra domanda ai nostri esperti nell’apposita sezione.

Giuseppina Ocello

(Fonte Foto: Utente Flickr MissMessie)

Vuoi saperne di più? Ecco il Kit di Creaimpresa…

Kit_Creaimpresa_Commercio_elettronico

http://www.creaimpresa.it/partner/avviare_attivita_ecommerce_pt.php

Clicca qui per scoprire come aprire un’attività di commercio elettronico – negozio on line…

logo-footer
Il mensile di business più letto.

Direttore responsabile: Federico Rivi

Editore: Millionaire.it Srl Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italy

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

© 2024 millionaire.it.