Garden Sharing è una piattaforma per gli affitti, dove non si trovano stanze o case (come su Airbnb), ma giardini e spazi aperti dove poter pernottare.
Si chiama Garden Sharing, è una startup nata ad Ancona, che offre la possibilità di affittare il proprio giardino a chi vuole campeggiare. Il fondatore Mauro Moroni, con un team di 30enni, ha creato una piattaforma online che propone circa 7.000 spazi tra giardini, spazi di agriturismi, fattorie didattiche e agricampeggi. Quest’anno la startup ha raccolto oltre 200mila euro sulla piattaforma di equity crowdfunding Opstart. E ha appena lanciato la sua app per smartphone.
Come funziona
Chi affitta trova uno spazio di visibilità gratuito e una gestione professionale delle prenotazioni.
Gli utenti possono prenotare piazziole per tenda, camper, roulotte o sistemazioni già “pronte”, come tende già montate, yurte, case sull’albero, cercando quelle più vicine (tramite geolocalizzazione) o filtrando i risultati in base ai servizi offerti. Seleziona località, tipo di spazio e paga l’affitto (che comprende la commissione del 15%, per il portale).
Ci sono annunci in tutta Italia. «Le iscrizioni crescono. Nell’ultimo periodo sono state oltre 400 a settimana. E contiamo di raggiungere i 15.000 spazi affittabili entro fine anno» dice Moroni.
INFO: www.gardensharing.it