Le alghe sono una risorsa: si usano per produrre biofuel, integratori, cosmetici. E fertilizzanti. Ecco come coltivarle
Un alga buona: la spirulina
Ci sono molte specie di alghe. La spirulina è una microalga che si moltiplica in acqua salmastra in tempi brevi e può essere coltivata anche in Italia.
Seccata e in polvere, si usa come integratore o si unisce ad altri alimenti, in cucina. In poco volume, contiene tutto quello di cui il nostro fisico ha bisogno per stare bene: sali minerali, vitamine, proteine, con aminoacidi bilanciati e biodisponibili. È ricostituente, antiossidante, aiuta gli sportivi a smaltire l’acido lattico, ipocalorica, immunostimolante, normalizza il metabolismo, anche in chi soffre di diabete e ipercolesterolemia. integra diete vegetariane e vegane. Ne bastano 3 g al giorno, si assume per cicli di due-tre settimane. Ha un sapore gradevole. Samantha Cristoforetti ne ha fatto uso, nello spazio. È disponibile in snack, barrette e succhi.
Il business: come avviare una coltivazione
Il mare non serve! Si può avviare ovunque una coltivazione, su una superficie pianeggiante. I tubi che ospitano acqua e nutrienti si installano in serra (1/3), e in campo. «Più luce c’è, meglio è. Se la temperatura è più alta, aumenta la produzione. Al Nord cala, nei mesi invernali» spiega Matteo Castioni, agronomo, specializzato in microbiologia agraria. Con Francesco Campostrini (socio fondatore di Algain Energy, che produce fertilizzanti biostimolanti a base di alghe, ideali per l’agricoltura bio), lavora al progetto di coltivazione della spirulina dal 2005. Insieme hanno fondato a Sommacampagna (VR) Alghitaly, che ha vinto con la spirulina, il suo prodotto di punta, l’oscar green di Coldiretti nel 2014.
Investimenti e rientro
«Per l’installazione dei fotobioreattori, dove crescono le alghe, su una superficie tra i 2000-5000 mq, e la creazione di un laboratorio alimentare, l’investimento prospettato va dai 200 ai 420 mila mila euro. La produzione è istantanea, si può fare anche un raccolto ogni 4 giorni, d’estate. Tempi di rientro: 5 anni».
I prodotti
I prodotti di Alghitaly sono acquistabili anche on line (www.alghitaly.com). Prezzi: 20 euro, per compresse (40g) e scaglie (50 g). Disponibili anche barrette energetiche e dietetiche, succhi di frutta con spirulina fresca, spirulina fresca surgelata per uso cosmetico e alimentazione (gelati e sorbetti). I clienti sono privati, aziende che poi lavorano e personalizzano il prodotto. Ma Castioni e socio puntano anche alla creazione di un arete di produttori: «Il mercato c’è: aiutiamo chi vuole avviare una produzione, che assorbiremo».
Salve, dove si possono acquistare i semi di spirulina? Ho guardato il sito di Alghitaly ma non vendono prodotti per la coltivazione della spirulina.
Ciao! Non abbiamo queste informazioni. Prova comunque a sentire quest’azienda per indicazioni tecniche
Sono un insegnante interessato alla produzione di alghe spirulina a livello scolastico, hai notizie per l’acquisto?
Guarda http://www.spimpro.com
Loro fanno impianti di spirulina e la coltivano 100% bio
ciao, quale potrebbe esse la quantità prodotta mensilmente (peso secco) in rapporto alle dimensioni delle vasche di coltura?
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Ciao! Prova a sentire quest’azienda per indicazioni tecniche.
Sono interessato a realizzare un impianto di produzione di spirulina. Chi posso contattare per avere un business plan e I dettagli del terreno falde acquifere temperature medie annuali? Grazie
http://www.spimpro.com
Loro fanno impianti e ti comprano anche il prodotto. Chiedi di Valdimiro Zuccherelli
Conosco delle persone che hanno fatto l’impianto con loro.
Sono un insegnante interessato alla produzione di alghe spirulina a livello scolastico, hai notizie per l’acquisto?
Sono interessato a realizzare un impianto di produzione di spirulina. Chi posso contattare per approfondire la cosa?
Moreno
Vorrei realizzare un impianto per lo a coltivazione di spirulina a chi posso rivolgermi?
Per chi chiede come fare l’impianto, mi hanno segnalato la SpimPro.
http://www.spimpro.com
Sono un biologo che si occupa di colture microalgali, principalmente Spirulina. Personalmente vi consiglio di contattare Spimpro (www.spimpro.com). È l’unica società che garantisce non solo un la progettazione, lo sviluppo e la cura di un impianto di coltivazione chiavi in mano, ma anche il ritiro del prodotto.