Il colosso di Jeff Bezos acquista GoPago, la startup di Vincenzo Di Nicola, giovane abruzzese che ha fatto fortuna in America.
E pensare che la sua storia inizia da una birra: «Eravamo a San Francisco, allo stadio dei Giants, e stavamo guardando una partita di baseball. Finiscono le birre e Leo (Leo Rocco, amico e cofondatore di GoPago, ndr) si alza per ordinarle. Poco dopo, l’urlo della folla: Barry Bonds aveva appena battuto il record sacro di homerun segnati nella storia del baseball Americano. E lui se lo era perso…» raccontava nel 2011 Vincenzo a Millionaire.
L’idea. Da quella birra “sventurata” nasce un business molto fortunato: GoPago, un’app per smartphone che consente all’utente di ordinare e pagare con il proprio telefono svariati prodotti (pizza, caffè, birra, biglietti per eventi…) evitando noiose e lunghe code. Per rendere tutto possibile, Vincenzo e Leo hanno creato una piattaforma, un tablet che viene introdotto nei negozi.
La svolta. Vincenzo e Leo hanno creduto tanto nel progetto da lasciare i rispettivi lavori, impieghi di non poco conto visto che il primo lavorava per Microsoft e il secondo era impiegato in IBM. Il punto di svolta, tuttavia, avviene nel 2011 quando sono entrati in gioco i finanziamenti di JP Morgan, tra i più importanti venture capitalist a livello mondiale.
L’annuncio su Facebook. “Take good care Amazon” è l’annuncio con il quale stamattina Vincenzo ha svelato al mondo l’acquisto della sua creatura da parte di Amazon. La speranza è che Amazon si prenda cura della sua creatura. Finora restano sconosciuti i termini della trattativa.
Nostalgia italiana. «Voglio tornare in Italia e avviare una startup. Devo molto a questo Paese» dichiara oggi alla stampa.
Speriamo lo faccia sul serio. L’Italia ha bisogno di talenti come lui.
INFO: http://www.gopago.com/
Redazione