Otto mosse per capire se la tua idea può trasformarsi in un’impresa. Fare impresa è un lavoro [creativo] (4,99 euro formato ebook) è il libro di Stefano Gangli, 42enne romano titolare di un’agenzia di comunicazione (SignDesign, ndr) e insegnante allo IED (Istituto Europeo di Design). In otto consigli l’autore svela i segreti per valutare un’idea creativa per comprendere se può funzionare sul mercato. L’abbiamo raggiunto per saperne di più.
Come nasce il libro?
Dalla mia esperienza didattica con allievi e lavorativa con clienti. Molti vengono da me e sostengono di avere avuto un’idea geniale. Ma alla mia domanda su come pensano di metterla sul mercato cadono dalle nuvole. Insomma, l’idea non serve se non si è in grado di sostenerla e se non incontra i gusti del pubblico, ma solo i tuoi».
A chi si rivolge?
A giovani creativi dai 25 in su che pensano di avere l’idea giusta per avviare un’impresa».
8 mosse per valutare se un’idea può diventare un’impresa? Ne anticipi qualcuna?
1) Analizza bene il pubblico che vuoi colpire. L’errore che fanno molti è di identificarsi negli utilizzatori del loro prodotto o servizio. Devi dissociarti da te per capire se la tua idea ha un mercato reale. 2) Non trasportare un’idea da un mercato all’altro. Copiare un’idea senza adattarla è sbagliato. 3) Valuta se vale la pena investire il tuo tempo e le tue energie per un’idea. 4)Pensa all’aspetto finanziario. Con quali soldi pensi di realizzarla e metterla sul mercato?».
Nel libro cerchi di definire il concetto di creatività? A quali conclusioni sei giunto?
La creatività non è solo arte, ma soprattutto comunicazione. L’idea creativa è quella che può essere comunicata a un pubblico in modo trasversale. Un imprenditore creativo è, inoltre, colui che trova l’idea migliore per fare un profitto».
INFO: http://www.gangli.it/
Giancarlo Donadio