L’idea della startup siciliana Coderblock. Ha sviluppato uffici virtuali, con avatar, stanze e scrivanie per lo smart working, e fiere online con stand in 3D.
«Stavamo per lanciare un ufficio virtuale in 3D per gestire le attività in smart working. Ci avevamo lavorato per due anni. Poi è scoppiato il coronavirus». Danilo Costa, 32 anni di Palermo, è l’ideatore di Coderblock, startup fondata nel 2016 e che oggi conta 4 soci.
«Il nostro prodotto consiste in una suite di funzionalità legate allo smart working. Si acquista tramite un abbonamento e consente di fare videochiamate, meeting, scrivere canvas, aggiornare il calendario dei compiti. Il tutto in un ambiente in 3D. Abbiamo creato uno spazio virtuale in cui colleghi di un team sono rappresentati da avatar che si muovono nell’ufficio».
Ed è proprio questa “gamification” che ha attirato l’attenzione di alcune società che hanno chiesto a Danilo di realizzare con la stessa tecnologia anche spazi espositivi.
«Stiamo “cambiando l’arredamento” del nostro spazio virtuale, al posto delle scrivanie gli stand: l’utente si collega, si avvicina allo stand e se è interessato può far partire una videochiamata per farsi raccontare il prodotto» ci aveva raccontato Danilo nel pieno dell’emergenza.
Dopo aver testato il nuovo spazio espositivo, sono arrivati i primi ordini. «Stand virtuali brandizzati e interamente personalizzabili, dove si potrà parlare direttamente con il cliente, ma anche fare presentazioni, conferenze live e tanto altro». E, da qualche giorno, Coderblock ha lanciato una campagna di crowdfunding su MamaCrowd, per potenziare il team e i progetti in 3D, dagli uffici alle fiere.
INFO: https://coderblock.com
Tratto da Millionaire di aprile 2020.