D-Orbit, scaleup italiana del settore spacetech specializzata in infrastrutture spaziali, logistica e trasporto orbitale, ha annunciato la creazione di D-Orbit USA, una nuova joint venture con sede a Boulder, Colorado. La joint venture è nata dalla collaborazione tra D-Orbit e un team di esperti del settore aerospaziale statunitense, tra cui Mike Cassidy, Mark Krebs, Miles Gazic, Danny Field e David Harrower.
Obiettivo della joint venture è quello di rafforzare la presenza di D-Orbit nel mercato dei bus satellitari negli Stati Uniti. D-Orbit USA si concentrerà sulla progettazione, produzione e vendita di bus satellitari, sfruttando l’esperienza e le competenze del team americano, che vanta una comprovata esperienza in programmi aerospaziali di alto livello come SpaceX, il progetto Kuiper di Amazon e OneWeb.
La scelta di creare D-Orbit USA è stata dettata dalle previsioni di crescita significativa del settore spaziale, che secondo gli analisti dovrebbe passare da un valore di circa 500 miliardi di euro alla fine del 2023 a oltre mille miliardi di euro entro il 2030.
D-Orbit è già ben posizionata per capitalizzare questa crescita, grazie al successo del round di finanziamento di Serie C concluso alla fine del 2023, che ha raccolto circa 100 milioni di euro. Questo round, uno dei più grandi mai realizzati per un’azienda europea di tecnologia spaziale, segue un anno di grande successo per D-Orbit, caratterizzato da una crescita del fatturato a tre cifre rispetto al 2021, l’acquisizione di contratti istituzionali dell’UE per decine di milioni di euro e il completamento di sette missioni con successo del suo veicolo di trasporto orbitale ION.
La creazione di D-Orbit USA rappresenta un passo importante per D-Orbit, che punta a diventare un leader globale nel settore dell’infrastruttura e della logistica spaziale. La joint venture consentirà all’azienda di offrire soluzioni innovative, affidabili ed economicamente vantaggiose ai clienti statunitensi, rafforzando la sua posizione nel mercato globale.