La PMI attiva nel mercato della mobilità sostenibile e della robotica collaborativa, sbarca a Piazza Affari con un market cap di 167 milioni di euro.
L’annuncio è arrivato direttamente dai fondatori di e-Novia, Vincenzo Russi, Ivo Boniolo e Cristiano Spelta, i quali hanno commentato l’avvenimento ricordando: “In questi anni e-Novia ha raccolto risorse finanziarie sotto forma di capitale di rischio e finanziamenti per un totale di 64 milioni di euro e 25 milioni di euro, per sostenere piani di crescita basati su investimenti ingenti nello sviluppo di tecnologie innovative.”
L’ammissione alla quotazione rappresenta per la società, il coronamento del “Progetto Fare”, un piano elaborato per raccogliere le risorse finanziarie necessarie per il sostentamento delle proprie strategie di crescita e sviluppo e per l’apertura della società al mercato dei capitali. Nel processo di quotazione e-Novia è stata assistita da diversi stakeholder, tra i quali troviamo: Mit sim in qualità di Euronext Growth Advisor, Equita K Finance come advisor finanziario nel private placement, BonelliErede in qualità di legal deal counsel, lo Studio Legale Carnelutti in qualità di consulente fiscale e il dott. Nicola Pelosi come consulente in ambito giuslavoristico e previdenziale.
Dal crowdfunding alla Borsa di Milano
Nel 2020 e-Novia era già stata protagonista di un evento importante con la conclusione della campagna di crowdfunding più grande della storia italiana. A marzo 2020, in procinto della pandemia, e-Novia ha infatti chiuso una campagna di equity crowdfunding di 7,5 milioni di euro, attraverso la piattaforma BacktoWork24 del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il sostegno di Intesa Sanpaolo Private Banking si è rivelato fondamentale per il successo della campagna, poiché attraverso la propria rete nazionale, è riuscita a dare vita a un gruppo di oltre 220 investitori. Dopo soli 2 anni, e-Novia è riuscita a fare il salto in Borsa quotandosi a un valore di circa 7,20 euro per azione. La capitalizzazione prevista dalla società alla data di inizio delle negoziazioni è pari a 167 milioni di euro con un flottante del 10,33% del capitale sociale.
Le startup di e-Novia
Negli anni, la società neo quotata, ha dato vita a numerose startup, tra queste troviamo: BluBrake, scaleup milanese che ha sviluppato una tecnologia per equipaggiare le e-Bike con un ABS integrato al telaio. Weart, startup che sviluppa prodotti di VR e AR, attraverso la tecnologia aptica a cui e-Novia ha partecipato con un investimento di 500 mila euro attraverso una campagna di equity crowdfunding. E infine, Tokbo, una joint-venture con piani di investimento da 1,8 milioni di euro lanciata da e-Novia nel dicembre del 2021 in collaborazione con Agrati, leader mondiale in sistemi e componenti di fissaggio speciali per il settore automotive.