I problemi visivi, come la cecità e la vista parziale, colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, influenzando la loro capacità di vivere in modo indipendente. In Europa, circa 30 milioni di persone soffrono di qualche forma di perdita della vista. Con l’avanzare della tecnologia, sempre più soluzioni innovative stanno emergendo per affrontare queste sfide.
In questo articolo, riprendiamo un tema affrontato da eu-startups.com a livello europeo (citiamo di seguito la loro selezione di aziende del Vecchio Continente), mentre noi ci siamo addentrati nel settore italiano e selezionato le startup che più di altre ci hanno colpito per l’innovazione proposta e per i loro risultati. Alcune sono vecchie conoscenze di Millionaire, altre sono vere e proprie novità del settore.
Novis Games
Novis Games, con sede a Torino, è una delle principali startup italiane dedicate a rendere i videogiochi accessibili ai ciechi e agli ipovedenti. L’azienda integra funzionalità avanzate di accessibilità nei giochi, come display ad alto contrasto, voci generate da AI per dialoghi e testi, e strumenti di lettura dello schermo con riconoscimento ottico dei caratteri (OCR). Offrendo un’esperienza di gioco inclusiva, Novis Games permette ai gamer ipovedenti di godere appieno dei videogiochi, rompendo le barriere tradizionali del settore.
Regensight
Con sede a Roma, Regensight è un’altra startup italiana che sta innovando nel campo della cura della vista. La loro tecnologia “theranostics” tratta problemi visivi comuni come cheratocono, miopia e presbiopia, combinando l’applicazione di riboflavina con luce UV-A per migliorare la visione senza interventi chirurgici. Utilizzando realtà aumentata e intelligenza artificiale, Regensight offre trattamenti personalizzati e precisi, e sta attualmente conducendo studi clinici per validare il loro approccio innovativo.
Justep
Questa azienda nasce dalla necessità di superare i limiti del tradizionale bastone bianco per ciechi e ipovedenti. La startup ha sviluppato un dispositivo innovativo dotato di sensore lidar, telecamera e intelligenza artificiale, che fornisce informazioni tattili e sonore in tempo reale. Questo dispositivo maneggevole aiuta gli utenti a rilevare ostacoli e a ricevere suggerimenti sul percorso migliore, aumentando la sicurezza e l’autonomia negli spazi aperti.
Pedius
Un’applicazione mobile che permette alle persone sorde e sordomute di effettuare telefonate in autonomia. Utilizzando la sintesi vocale, l’app trasforma il testo scritto dall’utente in voce artificiale, mentre la voce dell’interlocutore viene convertita in testo in tempo reale. Recentemente, Pedius ha sviluppato anche un software per sottotitolare le lezioni universitarie, creando riassunti e note automatiche, utili non solo per i non udenti, ma anche per studenti con disturbi dell’apprendimento.
Kimap
Il primo navigatore italiano dedicato a persone con disabilità motorie, che fornisce informazioni in tempo reale su itinerari e strutture accessibili. L’app utilizza l’intelligenza artificiale e i sensori dello smartphone per mappare ostacoli, pendenze e irregolarità del terreno. Kimap incoraggia l’inclusione sociale e l’emancipazione attraverso una componente di gamification che crea una community dinamica e collaborativa.
Handy Signs
Un’applicazione che funge da traduttore simultaneo per la Lingua dei Segni Italiana (LIS). L’app traduce i gesti della LIS in testo e audio, facilitando la comunicazione tra persone sorde e udenti, specialmente in ambienti aziendali e pubblici. Grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale che si aggiornano in tempo reale, Handy Signs offre un supporto prezioso per l’inclusione e l’autonomia dei non udenti in vari contesti.
Altre startup europee
Tra le altre aziende europee che stanno contribuendo al miglioramento della qualità di vita per i ciechi e ipovedenti troviamo:
– Biophta: sviluppa un sistema di somministrazione di farmaci non invasivo per trattare malattie oculari, riducendo la necessità di colliri o iniezioni frequenti.
– biped.ai: crea un giubbotto di mobilità basato su AI che guida le persone con disabilità visive attraverso suoni 3D, offrendo un complemento ideale a un bastone bianco o un cane guida.
– Dive Medical: offre un dispositivo medico digitale per valutazioni visive rapide e accurate, utile soprattutto per bambini e pazienti non collaborativi.
– D-Sight: spin-off di un importante istituto di ricerca, sviluppa trattamenti per malattie retiniche come la retinopatia diabetica utilizzando colliri non invasivi.
– .Lumen: sviluppa occhiali intelligenti che, grazie a AI e robotica, offrono percorsi sicuri e analisi ambientale in tempo reale, funzionando come un sistema di guida autonomo per pedoni.
– Ilasis: all’avanguardia nella chirurgia della cataratta, ha sviluppato un dispositivo laser portatile e alimentato a batteria che migliora la precisione e l’efficacia degli interventi chirurgici.
– OKKO Health: crea app di automonitoraggio per la salute degli occhi, utilizzando giochi puzzle per aiutare i pazienti a monitorare la loro visione e rilevare precocemente problemi oculari.
– WeWALK: ha sviluppato un bastone intelligente che combina la tecnologia tradizionale con AI per migliorare la mobilità dei non vedenti.
Queste startup stanno ridefinendo il modo in cui affrontiamo la salute visiva e la mobilità, promuovendo un futuro più inclusivo e offrendo nuove speranze a milioni di persone in Europa, e in particolare in Italia, dove le tecnologie innovative di alcune di queste stanno già facendo la differenza.
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