Lezioni di business da Sir Alex Ferguson

Di
13 Settembre 2013

Per molti è il migliore allenatore della storia. Prima di ritirarsi dal calcio nel maggio di quest’anno, Alex Ferguson, storico coach del Manchester United, nei suoi 26 anni di gestione ha vinto 13 campionati inglesi e 25 trofei nazionali e internazionali.

Una professoressa della Harvard Business School, Anita Elberse, ha esaminato le ragioni del suo successo formulando una guida per aspiranti leader che dal calcio può essere estesa al business.
Ecco cosa insegna Alex Ferguson chi vuole fondare e gestire un’azienda.

1. Parti dalle fondamenta con un occhio al futuro

Appena arrivato al Manchester, nel 1986, United Ferguson rifondò il club, puntando sui giovani. Una scommessa che gli ha dato ragione:

Bisogna sempre pensare al futuro, anche quando le cose vanno bene. Il ciclo di una squadra è di quattro anni. Dare fiducia ai giovani significa creare una struttura destinata a durare nel tempo e stabilire un rapporto di fiducia: loro ti saranno sempre riconoscenti e saranno pronti a battersi per te per il bene comune dell’organizzazione. Fallo e vedrai come i giovani riusciranno a sorprenderti».

2. Non smettere mai di trasmettere valori

Per Ferguson è stato un aspetto fondamentale della sua gestione: mantenere alti standard, ispirando e motivando il team:

Se molli una volta, lo farai una seconda e poi ancora. Devi trasmettere mentalità vincente, energia ed etica del lavoro a tutti i tuoi collaboratori. Io ho sempre detto al mio team che il vero talento è nel lavoro duro e che diventano veri campioni solo coloro che sono più disposti al sacrificio»

3. Non perdere mai il controllo della situazione

Nella sua carriera Ferguson ha dovuto gestire star come David Beckham e Cristiano Ronaldo e ha saputo farlo senza che la loro popolarità prendesse il sopravvento sul bene della squadra:

Se qualcuno mette in dubbio la tua gestione e diventa un pericolo per l’atmosfera dell’organizzazione dovrai fare scelte, anche se dolorose. Non importa quanto la persona sia brava o utile. Io agisco prontamente in questi casi. Molti dicevano che ero impulsivo, in realtà un leader deve sapere fornire risposte rapide ai problemi. Sei tu il più forte e non puoi rischiare di perdere il tuo ruolo di guida».

4. Impara a dire le cose giuste nei momenti importanti

Non puoi sempre urlare contro qualcuno quando c’è un fallimento. Se ha dato il massimo devi accettare anche un risultato negativo. Oppure criticalo sul momento, ma subito dopo incoraggialo a raggiungere il prossimo obiettivo. Mentre quando si vive un successo non devi usare superlativi o fare troppi complimenti. Ma solo le due parole, le più grandi che sono state inventate: “Ben fatto”».

5. Prepara il tuo team alla vittoria

Allenarsi sempre e duramente e migliorare, adattandosi al futuro. Questo per Ferguson, è in conclusione la chiave del successo:

Bisogna essere preparati. La formazione costante è un’opportunità di imparare e migliorare le prestazioni. Così il tuo team saprà sempre come comportarsi, anche nelle situazioni più difficili, come quando si perde una partita a 10 minuti dalla fine».

Giancarlo Donadio

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