Liberalizzazioni avanti tutta

Di
Redazione Millionaire
24 Agosto 2012

L’argomento ci tocca tutti. Come cittadini e imprenditori. Il Governo Monti, a gennaio, ha varato un decreto legge che cambierà il volto dell’Italia. Ecco cosa potrà succedere

«L’idea base delle liberalizzazioni è che i mercati devono essere aperti. Perché i consumatori abbiano più scelta. E chi fa impresa non abbia restrizioni normative che ne limitino l’attività» esordisce Ugo Arrigo, professore di Finanza pubblica presso l’Università Milano Bicocca. Mentre scriviamo queste pagine (17 gennaio), si cercano vie di incontro, tra il Governo e le categorie colpite dalle nuove norme.

«La liberalizzazione agisce sui servizi privati, come taxi, negozi e farmacie, assicurazioni. Sui professionisti, come avvocati, notai, architetti e commercialisti, e sui servizi in cui lo Stato è monopolista, come i trasporti, le forniture energetiche e idriche».

L’Adiconsum fa i conti: i consumatori potrebbero risparmiare un migliaio di euro l’anno. Una ricerca della Banca d’Italia ha calcolato che una politica di liberalizzazioni potrebbe far crescere di un punto il Pil nazionale. L’economista concorda. «Azioni decise in passato, come la liberalizzazione del trasporto aereo, per adeguarci alle norme europee, hanno determinato un aumento dell’offerta e prezzi più vantaggiosi per il cliente» afferma Arrigo. È stato necessario però un intervento per il salvataggio di Alitalia, da parte del Governo. Anche questo decreto richiederà correttivi.

I problemi si determinano quando si interviene in settori dove c’erano regole ben diverse e tentativi di riforme non andati in porto: è il caso dei taxi. Per la limitazione dell’azione degli ordini e la liberalizzazione delle professioni, il caso dei notai merita una riflessione: sono professionisti autonomi, ma anche terminali di amministrazioni pubbliche, che in futuro potrebbero utilizzare per atti semplici e lineari i propri funzionari, stipendiati e controllati, che applichino tariffe contenute.

Nei settori monopolistici, Arrigo sottolinea che sarà fondamentale l’azione di garanti super partes, organismi di controllo che disciplinino i settori e verifichino la regolarità dei bandi e dell’assegnazione della gestione dei servizi, nonché la qualità degli stessi. Ecco cosa cambia per le singole categorie.

Taxi

Prima della liberalizzazione Accesso alla professione con precisi requisiti, superamento di un esame e iscrizione al “Ruolo conducenti”, presso la Camera di commercio. Poi serve la licenza del Comune. Il numero delle licenze è limitato, in base alla popolazione. Si subentra a un altro tassista, rilevandone la licenza. Le buonuscite superano 200mila euro, dichiarati solo in piccola parte. Guadagni buoni, redditi denunciati bassi. Gli incassi possono rimanere sommersi.

Dopo L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture disciplinerà il settore trasporti (autostrade, ferrovie, aeroporti, porti, stazioni, scali aerei e porti). Si occuperà di tariffe, numero di licenze e qualità delle prestazioni dei taxi. In base alle esigenze locali, si potrà incrementare il numero delle licenze. Consentite titolarità di più licenze, licenze part time e organizzazione di servizi integrativi. Le tariffe saranno più libere, ben pubblicizzate, con tetto massimo stabilito dall’autorità.

Vantaggi Sarà più semplice e meno costoso cominciare. Possibili meccanismi di compensazione per chi ha dovuto sborsare cifre elevate per una licenza. Diminuirà il nero non tassato. Servizio più capillare, tariffe più basse per i cittadini.

Farmacie

Prima Ci sono 80mila farmacisti abilitati in Italia, ma le farmacie sono meno di 18mila, una per meno di 3.500 abitanti. Un quinto circa dei farmacisti abilitati non può aprire una propria farmacia. E lavora per altri, magari nelle parafarmacie. Il 20% del totale nazionale delle farmacie passa di padre in figlio.

Dopo Nuove autorizzazioni per aprire farmacie, 1 ogni 3.000 abitanti. Le regioni istituiranno i bandi. Dove non ci sia una copertura adeguata, i farmaci di tipo C saranno vendibili nelle parafarmacie e negli ipermercati, con presenza di farmacista.

Vantaggi Opportunità per nuovi farmacisti imprenditori. Prezzi inferiori e sconti nella Gdo. Con un risparmio quantificato sui 70 euro a famiglia l’anno.

Negozi

Prima Orari stabiliti da regolamenti comunali. E merce in saldo solo in alcuni periodi.

Dopo Stop a licenze, autorizzazioni e nulla osta per l’apertura. Deregulation per i saldi e le vendite straordinarie. Senza vincoli di sconti e durata né avviso al Comune di appartenenza.

Vantaggi Maggiore autonomia del singolo negoziante. Organizzazione degli orari in base alla richiesta locale. Opportunità occupazionali per addetti alla vendita, per le esigenze di servizio in nuove fasce orarie. Risparmi e comodità per il cliente finale.

Notai

Prima Per diventare notai bisogna avere una laurea in Giurisprudenza, 18 mesi di pratica presso uno studio notarile, il superamento del concorso di abilitazione: 1 su 20 ce la fa. L’Ordine dei Notai stabilisce i minimi delle tariffe, oltre a intervenire disciplinarmente. La legge che regola la professione ha quasi un secolo. Quella del notaio è una figura ibrida, tra privato e pubblico, con ruolo di esattore fiscale.

Dopo 1.500 nuovi notai saranno abilitati grazie a concorsi nei prossimi tre anni. Potranno applicare anche tariffe ribassate, senza imposizioni dall’Ordine. I professionisti dovranno concordare i loro interventi con il cliente, con preventivi scritti.

Vantaggi Possono nascere nuovi studi notarili. I cittadini risparmieranno in rogiti, passaggi di proprietà e nella costituzione di un’impresa. Tariffe scontate anche dagli avvocati. 400 euro il risparmio annuo per le famiglie, in seguito alla liberalizzazione delle professioni.

Poste

Prima Dal 2001 le poste sono un mercato libero, ma la legislazione non ha rimosso vantaggi riconosciuti a Poste italiane. Non c’è separazione tra Poste e Bancoposta, che mette Bancoposta (che svolge servizi bancari e finanziari) in una posizione dominante.

Dopo Lo Stato potrà affidare i servizi postali a privati, che assicurino il servizio a prezzi concorrenziali, con l’obbligo di mantenere in vita la circolazione della corrispondenza in ogni parte del territorio nazionale. Per 15 anni, però, a Poste italiane sarà garantito il servizio universale. Con una compensazione dei costi e l’esenzione dell’Iva.

Vantaggi Business per privati o reti. Localmente, anche i Comuni potrebbero utilizzare il proprio personale, con risparmio per la collettività. Servizio più efficiente e prezzi inferiori per gli utenti.

Benzinai

Prima Le stazioni di servizio sono circa 23mila, con 70mila addetti occupati. In parte sono realizzate dalle aziende petrolifere, che uniformano con insegna e impianti anche le strutture di proprietà di privati. Circa 2mila i distributori no logo, alcuni realizzati da centri commerciali. Solo il 15% degli impianti offrono prodotti non oil. L’apertura massima è di 10 ore al giorno per 270 giorni l’anno.

Dopo I gestori potranno rifornirsi per il 20% da grossisti diversi da quello abituale, vendere altre merci: tabacchi, giornali, alimentari. E offrire servizi. Magari aggregandosi in consorzi.

Vantaggi Più autonomia per i gestori e titolari, orari prolungati, maggiori guadagni. Sconti per la clientela (risparmio di 250 euro a famiglia).

Edicole

Prima I giornali possono essere venduti in punti vendita esclusivi, le edicole autorizzate dal Comune, o non esclusivi (tabaccherie, librerie, negozi, con stampa specializzata, supermercati…).

Dopo La vendita potrà avvenire ovunque, senza autorizzazione comunale.

Vantaggi Nuove aperture. Comodità per i clienti.

Treni

Prima Il monopolio dei trasporti nazionali attualmente è di Trenitalia, che utilizza le strutture di Rfi, Rete ferrovie italia (binari, stazioni).

Dopo Lo scorporo di Rti dal gruppo dipenderà dalla nuova Autorità per le reti. Di fatto, la rete ferroviaria potrà essere utilizzata da altre aziende di trasporti, che copriranno tratte e offriranno servizi, previa autorizzazione del gestore della rete. Anche nelle stazioni, saranno probabilmente presenti desk delle varie compagnie, come negli aeroporti.

Vantaggi Accesso di nuove aziende. La competizione potrebbe migliorare la qualità e il trasporto e abbassare i prezzi. Cruciale il monitoraggio dell’autorità super partes. I clienti avranno miglior qualità.

Assicurazioni

Prima Gli agenti vendono polizze di un’assicurazione sola. Contratti poco chiari. Frodi nei risarcimenti, per l’attestazione di invalidità.

Dopo L’agente presenterà offerte da almeno tre compagnie, non dello stesso gruppo. Informazione al cliente corretta, prima della firma del contratto.

Vantaggi Sviluppo di agenti plurimandatari. Concorrenza, con migliori condizioni per i clienti. Sconti grazie all’installazione di una scatola nera in auto (a spese dell’assicuratore), che leva i dubbi in caso di incidenti.

Silvia Messa, Millionaire 02/2012

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