NAStartUp è una community dal basso che accelera progetti di innovazione. Nasce 8 anni fa dall’idea di Antonio Prigiobbo, designer e fondatore del progetto che oggi può contare su un network di più 8mila membri, raggruppando operatori della finanza, professionisti, imprenditori e startup
Il format accelera l’innovazione
Il format, civico e gratuito si origina da un’esigenza, dalla necessità di creare un servizio pubblico, una piattaforma di condivisione di buone pratiche di impresa:
“Le parole chiave per comprendere NAStartUp sono openness, contamination e dissemination. Nella mia esperienza come professionista ho osservato che si cresce solo quando ci si circonda da persone con competenze diverse dalle proprie. Per questo, il network e la community si fondano sulla miscela di saperi diversi”
La formula NAStartUp
Da 8 anni, 30 tra imprenditori, professionisti e futuri talenti partecipano alla realizzazione di eventi mensili durante i quali nuovi business (sia profit che non profit) si presentano alla rete, chiedendo un supporto per crescere.
I valori su cui si è costruita la rete sono la costanza, la voglia di non accontentarsi, migliorare e sperimentare nuovi format. Gli eventi, pre Covid, si tenevano in luoghi diversi della città (loungebar, navi, aeroporti, caveau bancari, parchi gioco, stazioni metro, coworking ecc.). Con il sopraggiungere della pandemia l’organizzazione (e i partecipanti) hanno saputo trasformarsi, creando un appuntamento interattivo in streaming, chiamato StartUpPlay.
“StartUpPlay è il nostro strumento di trasformazione digitale. La sfida è stata quella di ricreare la socialità dell’evento, cercando di sfruttare nuovi linguaggi transmediali e format. Tra le nostre idee c’è il MentorshipDay, che vede una o più startup scelte della community accedere a giornate di formazione gratuita con occasioni di business match e anche investor day con alcuni dei professionisti e investitori della rete NAStartUp”.
Appuntamenti gratuiti grazie agli sponsor
Gli sponsor, i partner sono il cuore pulsante del progetto, imprese consolidate e innovative, che fanno loro lo spirito della condivisione e sono alla ricerca sempre di nuove realtà nelle quali investire. Grazie al loro contributo NAStartUp può dare accesso gratuito a tutti i suoi eventi. Tra i main sponsor, Idea Solutions, Quadronica (l’azienda che ha lanciato Fantacalcio.it) e Kineton.
“Eventi” non a caso una parola declinata al plurale. Perché l’Advisor Board di NAStartUp negli anni ha mostrato una grande vitalità, creando nuovi format e strumenti a supporto delle startup. Tra questi, lo StartSupper: la cena delle startup, cena che vede un imprenditore chiedere a NAStartUp un brainstorming creativo e professionale mettendo al centro tavola la propria idea innovativa.
Versus, il format con cui si confrontano economie e filosofie diverse apparentemente lontane (come startupper contro filosofi oppure startupper contro pizzaioli). UnlockTheSchool, con il quale studenti e studentesse delle scuole superiori incontrano la cultura delle startup, con le testimonianze e i consigli di imprenditori e startupper. E ancora Startup Sospesa (come il caffè sospeso) nel quale sono offerte consulenze gratuite nel ramo del business development con un professionista della community.
Un premio europeo
Grazie al suo impegno la community ha ottenuto un premio internazionale. Ubi Global, ente certificatore svedese che stila classifiche in tutto il mondo sulle performance di 800 incubatori/acceleratori iscritti, l’ha premiata come “Miglior Programma/ Challege Europea”.
“Le parole sono nani, le azioni giganti. NAStartUp si rispecchia in questa massima. Servono azioni ogni giorno. Chi prova a fare una startup, anche quando non riesce nell’impresa di far esplodere il suo progetto, acquista conoscenze e capacità che non lo lasciano mai fuori dal mondo del lavoro. Anzi, il nostro settore è sempre alla ricerca di persone skillate sul tech e i finanziatori cercano talenti su cui investire. Per questo invito chiunque avesse idee da sviluppare per migliorare se stesso e la nostra iniziativa a lanciare nuove sfide”, conclude Prigiobbo.