Manager rinuncia a un bonus di milioni di dollari per concederlo ai suoi dipendenti. Succede in Russia dove il magnate Oleg Deripaska, ha comprato azioni per ben 3 milioni di dollari (oltre 2,3 milioni di euro) da destinare a 120 dei suoi impiegati più meritevoli.
Deripaska, il cui patrimonio è stimato da Forbes intorno agli 8 miliardi di dollari, è un azionista della Rusal, la maggior produttrice di alluminio al mondo che impiega oltre 70mila dipendenti in 19 Paesi.
Ceo della compagnia fino al 2009, Deripaska ha dichiarato che il suo è un tentativo destinato a ripetersi se avrà successo, se cioè avrai importanti ripercussioni sul profitto, già astronomico, del gruppo.
I più critici sostengono invece che il suo gesto sia solo un modo per ripulire la sua immagine dopo gli scandali (tangenti ed estorsioni) in cui è stato coinvolto.
Fatto sta che la sua idea è piaciuta tanto all’opinione pubblica abituata negli ultimi tempi a notizie di ben altro tenore. Come quella che in Italia, ma più in generale in Europa, un impiegato deve lavorare dieci giorni per guadagnare quello che il suo boss mette in tasca in un’ora. Millionaire ne ha parlato qui.
Redazione
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(Fonte foto utente flickr World Economic Forum)