Meglio i BOX dei bot

Di
Redazione Millionaire
6 Agosto 2012

Mercato in tenuta e rendimenti buoni. Acquistare box e posti auto conviene.  Sia per proteggere la propria auto (in Italia ne viene rubata una ogni tre minuti) sia come investimento

L’Italia ama le quattro ruote: in un Paese da 60 milioni di persone, esiste un parco circolante di 35,68 milioni di autovetture. E trovare parcheggio può essere un problema, specie nei centri cittadini. Ecco perché i box a volte raggiungono quotazioni astronomiche. A Roma, vicino a piazza di Spagna, un garage si paga come a Milano un monolocale e altrove un bel bilocale (150mila euro) e un posto auto costa 120mila euro (fonte: network immobiliare Tecnocasa). Ma i prezzi, più alti al Nord, nelle grandi città e nei centri cittadini, sono molto più abbordabili al Sud, nelle periferie e nei piccoli centri. «Nell’ambito di una crisi del mercato immobiliare, i prezzi di box e posti auto non diminuiscono come quelli di abitazioni, uffici e negozi, ma aumentano anche se solo dell’1%» spiega Daniela Percoco, direttore real estate della società di studi economici Nomisma (www.nomisma.it). «Stabilità anche sul fronte delle compravendite e dello sconto applicato (il 7% circa, a fronte del 13% per le abitazioni). Lieve peggioramento della situazione, invece, per quanto riguarda i tempi medi di vendita, passati da 3,1 a 4,2 mesi».

Per proteggere il proprio mezzo

Nella maggior parte dei casi, chi compra un box o un posto auto lo fa per uso diretto e lo sceglie nello stabile o nelle vicinanze. «Il taglio più richiesto è di 15-18 mq. Altre caratteristiche ricercate: buoni spazi di manovra, possibilità di soppalco, posizione a piano terra, presenza di un punto luce e di un punto acqua» fanno sapere da Tecnocasa. A motivare la corsa a box e posti auto è anche l’alto numero di furti di automobili registrati nel nostro Paese. Secondo la recente relazione annuale dell’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, www.ania.it), risulta che in Italia vengono rubate circa 164mila auto all’anno, una ogni tre minuti. Maglia nera a Roma: 28mila furti all’anno (17% del totale). Ma a essere più a rischio è il Sud (57mila furti ogni anno).

Una forma di investimento

Ma acquistare un box può essere anche un buon investimento? «Sì, soprattutto per chi volendo puntare sul mattone non ha disponibilità di grandi capitali» spiega il commercialista Daniele De Federici dello studio associato Maggi-De Federici di Milano.

Allettante il rendimento per chi lo dà in affitto. «La redditività attesa è in media del 5,7%, con punte massime dell’8% a Bari e del 7,6% a Cagliari. Per dare un’idea, gli uffici rendono in media il 5,1% e le abitazioni il 4,7%. È vero che i canoni perdono terreno (-2,7% sull’anno e -20% in 10 anni), ma restano comunque molto interessanti, specie considerando la crisi generalizzata del mercato immobiliare» prosegue Percoco.

Chi acquista per investimento deve privilegiare zone con scarsa possibilità di parcheggio. «Il consiglio è di informarsi poi sull’esistenza di nuovi progetti relativi alla costruzione di box e posti auto» suggerisce Fabiana Megliola (nella foto a sinistra), responsabile dell’Ufficio studi di Tecnocasa (www.tecnocasa.it).

Facciamo due conti

Secondo i dati Tecnocasa, a Milano un box può costare fra 20mila e 75mila euro e un posto auto fra 8mila e 45mila. A Roma un box va da 12mila a 150mila euro (via del Corso, zona Ludovisi Barberini…), mentre un posto auto parte da 4mila euro (zone di estrema periferia). A Bari si parte da 6mila euro per un posto auto in periferia a 40mila per un box in centro. A Bologna la forbice va da 8mila a 90mila (box nella centralissima zona urbana). A Genova da 10mila a 65mila. A Napoli da 6mila a 80mila. A Palermo da 5mila a 45mila. Insomma, ce n’è per tutte le tasche. Del resto, altrettanto variabili si dimostrano in canoni di affitto. Un garage, secondo Nomisma, costa in affitto mediamente 2mila euro all’anno; ma si va dai 1.300 di Catania e Torino per salire a 2.400 (Bari), 2.500 (Firenze e Milano) e 2.700 (Roma). Ma nei centri di Roma e Milano si possono spendere tranquillamente 5mila euro all’anno, mentre chi prende in affitto un box nelle estreme periferie di Catania, Padova e Torino non arriva a spendere 1.000 euro all’anno.

Dal punto di vista fiscale

«Il canone d’affitto viene tassato come tutti i redditi. Il vantaggio è che il proprietario ha diritto a una detrazione del 15% relativa, in modo forfettario, ai costi sostenuti (che non devono essere documentati). Così, se il canone è per esempio 1.000 euro all’anno (il minimo in una zona periferica di Venezia Mestre, ndr), l’imponibile (cioè l’ammontare su cui pagare le tasse) sarà di 850 euro» illustra De Federici.

Su quali città o zone puntare? Risponde Fabiana Megliola di Tecnocasa: «Anche in prospettiva, è necessario valutare le zone della città in cui è più difficile trovare parcheggio. Per il futuro, occorre sempre informarsi sugli interventi che possono riguardare la nascita di box in maniera specifica o, più in generale, la realizzazione di nuove costruzioni».

Ludovica Malinverni, Millionaire 10/2010

logo-footer
Il mensile di business più letto.

Direttore responsabile: Federico Rivi

Editore: Millionaire.it Srl Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italy

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

© 2024 millionaire.it.