Posto fisso? No, grazie. Meglio sviluppare una nuova idea

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9 Febbraio 2015

Abbandonano il posto fisso per creare SpotLime, un’App con cui gli utenti possono informarsi su tutti gli eventi in città e prenotare biglietti: «Siamo partiti da un dato: il mercato dei biglietti invenduti vale 35 miliardi di euro e non ci sono grossi competitor» spiega Francesco Rieppi, 28enne, originario di Udine. Ha lasciato un lavoro sicuro (impiegato in un fondo tedesco per startup) per sviluppare l’idea con il socio, Francesco De Liva, ingegnere del Politecnico di Torino (ex dipendente in Francia in una ditta di vendita online di biglietti aerei).

«Ci siamo conosciuti al liceo. Ci incontravamo a Milano, per rivedere le nostre ragazze. Avevamo poco tempo per informarci sugli eventi della città e divertirci. È allora che abbiamo pensato a qualcosa per risolvere una nostra esigenza». Iniziano a lavorare a SpotLime, presentano la prima versione dell’App ai gestori dei locali. L’idea piace, ma il tempo a disposizione per il progetto è risicato: «Così abbiamo mollato i nostri lavori e investito 10mila euro nella realizzazione della versione beta».

spotlime foto app

SpotLime esordisce a marzo del 2014 e attira investitori: 200mila euro da Iban e da Guido Garrone, cofondatore di Fastweb: «Conoscevo il mondo degli investitori e ho sfruttato i contatti. Abbiamo puntato tutto sulla formazione di una squadra credibile (oggi sono in dodici), con competenze in vari settori».

spotlime

Grazie all’investimento, l’App migliora: l’utente può personalizzare il servizio e ricevere solo offerte di eventi a cui è interessato. Oggi sono oltre 20mila gli utilizzatori della piattaforma, numero quadruplicato negli ultimi mesi: «Guadagniamo con una percentuale su ciò che è prenotato tramite l’App». Le soddisfazioni economiche ci sono, anche se inferiore a quelle dei loro precedenti lavori:  «Ma in fondo, è il lavoro più bello del mondo».

Cosa ci insegna la loro storia?

1. Parti da un’esigenza personale, poi confrontati con il mercato, con gli altri. La tua idea si inserisce in un settore in crescita? E’ una necessità sentita anche dagli altri? Quanto conosci quel settore di mercato?

2. Punta tutto sulla personalizzazione:  «I ragazzi ci hanno contattato e l’idea ci è sembrata subito interessante: Altre App simili aggregano eventi e li propongono, SpotLime li seleziona in base alle esigenze degli utenti» spiegano Massimiliano e Roberta Gilardi di Iban (Italian Business Angels Association), investitori nel progetto.

3. Testa il prodotto sul mercato fin da subito: «Agli startupper consigliamo di mettere a punto un modello di business concreto e lavorare in modo “lean” secondo il Mvp (Mininum Viable Product). Detto in parole semplici, bisogna avere in mano un prodotto o servizio che può essere testato sul mercato fin da subito. Nessuno regala niente e chi investe lo fa a ragion veduta, guardando alle metriche e ai numeri. Serve applicazione, tenacia. Bisogna saper gestire le risorse finanziarie. E avere un po’ di fortuna» concludono Massimiliano e Roberta Gilardi.

INFO: http://www.spotli.me/it

Giancarlo Donadio

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