Rivoluzioniamo le buste paga (e raccogliamo 20 milioni di dollari)

Di
Redazione Millionaire
18 Luglio 2014

Una piccola startup può competere con dei giganti del mercato nello stesso settore? Se ha un’idea innovativa e una forte mission, può.

È la storia di ZenPayroll, neoimpresa in forte crescita che sta rivoluzionando il sistema delle buste paga, raccogliendo clienti (e finanziamenti) sempre maggiori.

Tutto inizia nel 2012 quando Joshua Reeves, 31 anni, dopo aver venduto una startup nel settore del social networking ad appena 27 anni, decide di lanciarsi in questo settore con un’idea: personalizzare le buste paga, rendendole più accattivanti.

L’idea è diventata un’azienda, la ZenPayroll: lanciata all’inizio dell’anno scorso, gestisce già buste paga per un ammontare complessivo di 400 milioni di dollari di stipendi ogni anno (nel 2013, erano 100 milioni, un quarto). Entro l’anno, prevede di superare il mezzo milione.

E la crescita non si arresterà, grazie soprattutto a un finanziamento privato di 20 milioni di dollari, giunto a inizio 2014:

Oggi operiamo in sette Stati americani, ma il nostro obiettivo è diventare partner di tutte le aziende del mondo: un viaggio che durerà decenni» spiega Reeves.

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In questa impresa, Reeves è affiancato da Tomer London (29 anni, responsabile di prodotto) ed Edward kim (31 anni, direttore tecnico).

Fallo semplice!

ZenPayroll nasce da un problema: la selva di leggi e codici lavorativi presenti negli Stati Uniti. Reeves ha stimato che ci sono circa 15mila norme, dal momento che ogni Stato è come un Paese a sé in termini di regolamenti.

La metà delle piccole aziende, però, utilizza ancora carta e penna per compilare le proprie buste paga (o, al massimo, un foglio Excel). Il risultato è che ogni anno il 33% delle piccole imprese deve pagare circa 5 miliardi di dollari in penali per aver commesso errori o infrazioni.

«Perché non semplificare questo sistema?» si è detto Reeves. Ed ecco che è nata l’idea di ZenPayroll.

Gli esperti dell’azienda hanno creato un database che raccoglie leggi e codici federali, nazionali e locali, in termini di lavoro: i clienti di Zen si limiteranno quindi a inserire la località in cui si trova l’azienda e il sistema aggiornerà automaticamente i dati della busta paga. Semplice, veloce e mobile (ZenPayroll funziona anche su smartphone e tablet).

Piccolo (e personalizzato) è bello

Reeves si è lanciato in un mercato dominato da pochi colossi, apparentemente irraggiungibili, come ADP, Paychex e Intuit: società quotate in borsa e che da sole si aggiudicano quasi la metà del mercato statunitense. Malgrado ciò, è riuscito ad avere successo puntando tutto sui prezzi più bassi e la personalizzazione:

Mai accettare lo status quo: fare business è riuscire a capire come potrebbe essere, non com’è già».

ZenPayroll offre un pacchetto da 25 euro mensili ad azienda, a cui vanno aggiunti 4 dollari a dipendente per i primi dieci lavoratori (per i successivi, la tariffa è di 2 euro a busta paga).

Il valore aggiunto, e la vera innovazione, di ZenPayroll, però, risiede nella personalizzazione del prodotto:

Ci siamo concentrati molto sul modo in cui le persone accolgono la ricompensa del proprio lavoro: molte aziende la riducono a una questione burocratica e impersonale. Quando abbiamo messo in piedi ZenPayroll, non volevamo solo creare un prodotto migliore, più economico e più veloce. Cercavamo, piuttosto, di rinnovare il concetto di ricompensa: essere pagati diventa un momento speciale quando ai dipendenti viene riconosciuta stima e apprezzamento per il loro duro lavoro» spiega Reeves.

La mission, quindi, è diventata quella di creare un legame più profondo tra un dipendente e il proprietario di un’attività, attraverso la gratificazione, anche psicologica e morale, del lavoro.

Come si concretizza questo ideale? Trasformando la ricezione della busta paga in un momento speciale. Ecco un esempio proposto da ZenPayroll di una busta paga inviata via mail:

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Due segreti per il successo

1. Costruisci un team forte e competitivo

Quando Randy Komisar, investitore della Kleiner Perkins, ha deciso insieme ad altri investitori di finanziare ZenPayroll con 20 milioni di dollari, ha motivato la sua scelta a Business Insider:

Quando faccio un investimento, mi concentro su tre aspetti: il team, il problema e il business. Quello di Zen è un team che ammiro e rispetto: sono motivati e guidati da una forte mission» .

2. Il passaparola funziona ancora

Secondo uno studio commissionato dalla società, la crescita di ZenPayroll è guidata soprattutto dal passaparola: l’87% dei loro consumatori hanno consigliato a qualcun altro di utilizzare il loro prodotto. Un risultato raggiunto grazie alla bontà del prodotto, certo, ma anche all’approccio umano che Reeves e soci riservano a ciascun cliente.

Via FastCompany

INFO: https://zenpayroll.com/

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