Casa per le Tecnologie Emergenti di Roma: si tratta di un vero e proprio living lab che ha preso vita all’interno della stazione Tiburtina
Una vera e propria forma di singolarità da sempre caratterizza Roma, l’unione tra il fascino della metropoli ed un patrimonio artistico ereditato dai suoi predecessori millenari fanno della capitale italiana un’eccezione urbana a livello mondiale.
L’attrattiva verso Roma è sempre costante, come lo è la necessità di porre nelle migliori condizioni i milioni di persone che transitano per la città, motivo per il quale il comune capitolino ha lanciato il primo avviso pubblico per il progetto Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma. Si tratta di un vero e proprio living lab che ha preso vita all’interno della stazione Tiburtina. Lo scopo del progetto è quello di accogliere e coltivare idee che possano contribuire alla trasformazione di Roma verso il concetto di Smart City.
Il bando è principalmente rivolto a startup giovani e, nello specifico, che non siano costituite da più di 60 mesi, ma che hanno nella vision della loro azienda lo sviluppo di servizi e soluzioni per migliorare la qualità di mobilità e turismo attraverso app tecnologiche e l’utilizzo della rete 5G.
Cosa prevede il bando per la Casa delle Tecnologie Emergenti
Le imprese selezionate potranno godere di una serie di servizi volti all’accelerazione e allo sviluppo del proprio business attraverso workshop tematici “Proof of Concept” grazie alla collaborazione con le imprese partner del progetto (Acea, Tim, WindTre). Fondamentale sarà anche la collaborazione con le principali università romani (La Sapienza, Luiss Guido Carli, Roma Tre, Roma Tor Vergata) e esperti del settore (Innova srl, LVenture Group spa, Peekaboo srl).
L’occasione di collaborare con le università e le aziende partner rappresenterà un elemento di traino per le startup che potranno applicare nel migliore dei modi le proprie innovazioni inserendole nel tessuto cittadino. L’iniziativa supporterà i vari progetti anche dal punto di vista logistico, offrendo l’utilizzo degli spazi della Casa delle Tecnologie Emergenti, come sale riunioni e aree di co-working, tutti presenti all’interno dei circa 800 metri quadri della struttura.
Lo spazio realizzato per il progetto è un hub che permette sia l’accelerazione dell’impresa sia il trasferimento tecnologico, e si pone l’obbiettivo di offrire supporto a tutti gli operatori del settore dell’innovazione che lavorano all’interno dei settori di mobilità e servizi ai turisti. La struttura diventerà un importante snodo per tutte le persone vogliose di avviare un’attività imprenditoriale tecnologica al contempo utile per lo sviluppo e il miglioramento del confort cittadino romano. Un’iniziativa votata al miglioramento della capitale, sempre più smart.