SMAU London, conclusa la prima tappa dello showcase dell’Innovazione: contaminazione tra Founder, investitori e corporate nella capitale del business Europeo.
Immaginatevi in una Londra dove ogni angolo strizza l’occhio alle Startup, e proprio lì, in mezzo a questa effervescenza, un pezzo d’Italia si fa spazio con un evento che ha tutto il sapore di casa ma con un respiro internazionale.
Questa tipologia di eventi ci ricorda quanto sia vitale espandere la rete di contatti oltre i confini nazionali. Le startup che ambiscono a un contesto più ampio di quello domestico hanno una marcia in più: accedono a risorse diverse, si confrontano con realtà differenti e accelerano il loro processo di crescita. Londra, in questo senso, si conferma come un crocevia di opportunità, un luogo dove le idee si incontrano e si fondono, creando qualcosa di unico.
Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con altri Founder, ascoltando le loro esperienze e le loro sfide. È stato come aprire una finestra su mondi possibili, su storie di successo che hanno in comune la volontà di osare e di esplorare territori inesplorati:
Asymmetrica ad esempio, si dedica a rivoluzionare la vita urbana attraverso soluzioni innovative su misura per le città intelligenti e la videosorveglianza, utilizzando sistemi informatici all’avanguardia.
Pick-Roll invece è la prima app che collega i giocatori di basket sui campi. Grazie ad una mappa geolocalizzata gli utenti possono trovare il campo da basket più vicino o aggiungerne uno se non presente sulla mappa, effettuare il check-in per segnalare la propria presenza live in campo ed organizzare partite.
Poi c’è Myndoor, piattaforma di benessere pensata per contribuire al benessere psicologico aziendale. Attraverso l’analisi della comunicazione scritta e audio, Myndoor fornisce ai dipendenti la possibilità di monitorare i propri livelli di stress utilizzando un modello di intelligenza artificiale brevettato.
Il benessere aziendale continua con Trainect, che attraverso i suoi servizi e la sua piattaforma semplice ed intuitiva offre a tutti i lavoratori e le lavoratrici la possibilità di prendersi cura del proprio stato di salute su 5 aree (mentale, fisico, emotivo, sociale e finanziario).
Spostandoci sul Mobility troviamo HMDrive, che consente di utilizzare gli occhiali AR come interfaccia veicolo-conducente attraverso avanzati algoritmi di posizionamento brevettati e una configurazione HW dedicata.
Concludendo con l’HR non poteva mancare Joinrs -fresca di un round da 1.7 milioni di euro- che si posiziona come piattaforma del lavoro per universitari e profili junior. Permette a job seeker e aziende una scoperta reciproca grazie a esperienze di condivisione e orientamento.
Il loro modello di intelligenza artificiale semplifica la ricerca del lavoro: legge tutti gli annunci presenti sul sito e nell’app e li classifica in ordine di compatibilità sulla base delle preferenze espresse dall’utente.
In sintesi, l’evento di Londra non è stato solo un momento di incontro tra professionisti. È stato un vero e proprio catalizzatore di idee, un’occasione per guardare oltre il proprio orticello e abbracciare una visione più ampia. Si torna a casa con la convinzione che per navigare nell’oceano dell’innovazione, il segreto sia costruire ponti, non muri, e che il networking internazionale sia fondamentale per chi vuole davvero fare la differenza.