© Giuliano Ambrosio Twitter

ThinkingHat: AI al servizio della creatività

Di
Melania Guarda Ceccoli
16 Gennaio 2023

Intervista a Giuliano Ambrosio,

alla scoperta dei tools più interessanti dell’Intelligenza Artificiale

 

“LIntelligenza Artificiale, se compresa e usata con etica, aiuterà lumanità a fare balzi inimmaginabili. Ma oggi come usarla? Dobbiamo iniziare a comprendere che lAI può essere un alleato per potenziare il nostro lavoro creativo e strategico quotidiano.”

Così scrive su LinkedIn Giuliano Ambrosio di ThinkingHat.

Siamo andati a capire di più cosa fanno e come può venire in aiuto l’Intelligenza Artificiale.

 

Puoi raccontarmi cosa fate a ThinkingHat?

ThinkingHat è un-Innovation studio un asset strategico per aziende, enti e istituzioni nellaccelerare il proprio pensiero strategico su temi di innovazione, definendo percorsi e attività volte a generare un impatto migliorativo, concreto e misurabile.

La nuova sigla nasce dalla visione di RIBELLI agenzia creativa, etica ed inclusiva. La Business Unit di Innovazione innestata nel 2020 prende nuova vita in un veicolo societario indipendente e verticale sullinnovazione.

Attraverso percorsi di consulenza portiamo cultura e soluzioni per incrementare il potenziale innovativo dei nostri clienti, integrando le competenze e lavorando a stretto contatto con loro. Lo facciamo su quattro verticali: Culture, Consulting, Experience e Prototyping.

Iniziamo portando cultura interna su temi di innovazione, per poi continuare sul medio lungo periodo con un affiancamento strategico che culmina nella co-progettazione di esperienze.

Stiamo vivendo un periodo storico altamente instabile, tra i più imprevedibili, ma allo stesso tempo un momento di grande innovazione: Web3, NFT, Blockchain, Metaverse, Crypto, Token, Artificial Intelligence, Augmented Reality, Virtual Reality, Mixed Reality.

 

Di cosa ti occupi?

Stratega, Divulgatore, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie multicanale.

Arrivo da un percorso da Creative Strategist, in cui ho plasmato in me competenze strategiche e creative. Negli ultimi 6 anni ho integrato una forte componente tecnologica che mi ha permesso di unire tra loro innovazione, strategia e creatività.

Oggi ricopro il ruolo di Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat SRL in cui mi occupo di guidare e coordinare lo studio di innovazione, con l’obiettivo di portare nuovi modelli e soluzioni tecnologiche che possano scalare il business delle aziende e definire nuove traiettorie di innovazione.

 

 

© Giuliano Ambrosio Twitter

 

Come l’intelligenza artificiale può aiutare il lavoro creativo? In che modo stai usando i diversi tools?

In ThinkingHat abbiamo deciso di usare differenti tools di Intelligenza Artificiale per ampliare e ottimizzare il nostro lavoro e quello dei clienti: dalla validazione di idee, accelerazione di pensiero, suggestione di nuovi scenari e approcci creativi.

Questi strumenti possono aiutarci a creare una prima stesura di documenti di brainstorming creativi, suggestioni strategiche, analisi di mercato o semplicemente per rendere più efficiente alcune operazioni interne come lottimizzazione del tempo o la pianificazione di meeting in slot e orari più produttivi.

Chi lavora nel digitale, in qualsiasi campo, è coinvolto dalla creazione di contenuti: testo, immagini, foto, video, audio. L’AI può velocizzare il processo, renderlo più efficiente o addirittura aumentare e valorizzare il potenziale del contenuto.

Molte piattaforme autorevoli come Adobe, Slack o Canva hanno iniziato ad integrare diversi AI Tools, potenziando lofferta nella creazione di contenuti per i professionisti digitali.

Sono disponili differenti strumenti AI, alcuni sono in fase embrionale altri hanno grande potenziale. Dalla nostra osservazione quotidiana riteniamo che questi tools possano avere applicazioni future di grande impatto non solo nella creazione di contenuti digitale. Con la convergenza di differenti tecnologie come lAR, VR, WEB3, lintelligenza artificiale si inserisce come modello unico per accelerare la decodifica di dati e reinterpretati a seconda dellobiettivo.

Tuttavia, attualmente quando si parla di AI, si sta parlando di software creati da esseri umani, quindi imperfetti e non “intelligenti” o “senzienti”, come si potrebbe pensare.

Ci sono ancora molti sforzi da fare per mitigare le criticità e le vulnerabilità attraverso la trasparenza, l’inclusione e la diversità nella progettazione dei sistemi di intelligenza artificiale.

Ma una cosa è certa, siamo entrati in una nuova era per la creazione dei contenuti.

 

Eccone alcuni AI Tools di grande interesse soprattutto per le loro future evoluzioni e integrazioni in tempi più maturi.

1. ChatGPT- chat.openai.com
Frutto del lavoro di ricerca di OpenAI, un tool con cui poter dialogare e risolvere quasi tutto.

2. DALL-E – openai.com/dall-e-2
Sempre dal team di ricerca di OpenAi, un tool per generare immagini partendo da un testo.

3. COPY.AIcopy.ai

Un tool per facilitare la creazione di contenuti testuali.

4. Runway – runwayml.com

Una suite per creare e modificare immagini o video grazie a differenti AI tools.

5. Midjourney – midjourney.com

Una AI in una versione ancora beta, integrata per ora in un ecosistema DISCORD per generare immagini attraverso la semantica testuale e codici.

 

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