L’idea è di Chiara Rota, 33 anni, una laurea in Ingegneria gestionale e una gran passione per la cucina: realizzare box con ingredienti italiani, nelle giuste dosi, per permettere a chiunque di preparare piatti tipici, a casa, senza sprechi. Si chiama My Cooking Box. È nata alla fine del 2015. Oggi vende i piatti made in Italy in 22 Paesi e ha un fatturato di 200mila euro. Vi avevamo raccontato la sua storia qui.
320 mila euro in 10 giorni
Dopo la prima raccolta di capitali online, conclusa con un overfunding del 400%, Chiara, insieme alla socia Francesca Pezzotta, ha lanciato una nuova campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd. L’obiettivo di 200mila euro è già superato. Nei primi 10 giorni la startup ha raccolto più di 320mila euro online.
I nuovi fondi serviranno all’apertura di un primo punto vendita monomarca, a Milano, alla fine del 2018. Sarà un locale dove poter assaggiare i piatti regionali, assistere a cooking show ed eventi e acquistare i box. In seguito, entro cinque anni, la startup punta ad aprire altri quattro punti vendita diretti in Germania e nel Regno Unito e 30 store in franchising in tutta Europa.