Emanuela Zaccone, imprenditrice, esperta di marketing e co-founder di Tok.tv, il social network per gli appassionati di sport, durante il suo percorso ha imparato molte cose, che oggi condivide con noi.
1. Una startup non è un hobby.
La dedizione è fondamentale per l’avanzamento del progetto.
2. Remoto è bello.
Ma richiede un alto grado di maturità da parte di chi collabora al progetto: per lavorare separatamente ma in contatto ci vuole una ferrea organizzazione.
3. Essere a tutti gli eventi non è garanzia di visibilità e di networking positivo.
Il presenzialismo fine a se stesso non serve a nulla. Valuta prestigio e livello dell’evento e, quando è possibile, informati anche sui partecipanti.
4. I social media sono un ottimo veicolo.
Servono a networking e costruzione della reputazione. Bisogna imparare a usarli bene.
5. Le startup sono luoghi di apprendimento.
Si muovono celeri, crescono velocemente, mutano rapidamente. Bisogna imparare a cambiare strategie e modelli di business, se necessario.
6. Bisogna imparare l’umiltà.
I feedback degli utenti sono particolarmente pregiati, perché rappresentano la bussola di quanto si sta realizzando.
7. Bisogna conoscere e studiare l’ecosistema.
Emanuela Zaccone ha scritto il libro #DigitalEntrepreneur (Franco Angeli, 21 euro), una guida ricca di opportunità, principi e storie. Un volume che ha dato voce anche a una serie di testimonianze (e c‘è anche quella del nostro caporedattore Eleonora Chioda).