800 milioni di utenti. Basta solo questa cifra per capire il potenziale di WhatsApp, strumento ideale per negozi e piccole imprese. Permette di comunicare eventi, novità e offerte in modo semplice ed economico.
Ma come usare il sistema di messaggistica istantanea più popolare al mondo per fare marketing? Lo abbiamo chiesto a Dario Ciracì, esperto di web marketing, co-founder e digital strategist dell’agenzia webinfermento.it
Come sfruttare WhatsApp?
«E’ utile per fare customer care. Per entrare in contatto con un’azienda, all’utente potenziale cliente basta aggiungere il numero telefonico ai propri contatti e da lì inoltrare le sue richieste. All’azienda spetta il compito di di fornire assistenza in modo tempestivo. La velocità è fondamentale, perché l’utente se l’aspetta ancor di più che su Facebook e Twitter. Ma può essere anche utile per coinvolgere un numero selezionato di utenti, attraverso i gruppi, in attività varie. Si possono, per esempio, realizzare contest e concorsi a premio. O ancora utilizzarlo in sostituzione dei feed Rss o delle newsletter, per aggiornare gli utenti sul lancio di un nuovo prodotto o sulla pubblicazione di un nuovo articolo».
Quali regole da seguire?
«Bisogna sviluppare sinergie tra i vari social. Proprio grazie a questi canali è possibile informare gli utenti dell’avvio di iniziative legate all’uso di WhatsApp».
Come si fa a convincere l’utente a dare il proprio numero all’azienda?
«E’ fondamentale dare in cambio un benefit (uno sconto, un invito esclusivo, la possibilità di ricevere un prodotto personalizzato e gratuito). Il passo successivo si chiama Broadcast. Si tratta della possibilità di creare gruppi lista con i quali inviare ai partecipanti info, news, offerte. Molti i vantaggi per l’azienda. Una campagna su WhatsApp costa meno (rispetto a iniziative di sms marketing), dà feedback immediati e offre la possibilità di avere avere uno storico di conversazioni. Per avere successo occorre segmentare il più possibile le liste d’invio e inviare messaggi che facciano leva sulle caratteristiche dei clienti: età, zona di residenza, acquisti precedenti…».
Gli errori da non fare?
«Sono due. 1) Scivolare nello spam e finire per utilizzare WhatsApp solo per inviare messaggi commerciali. 2) Sottovalutare lo sforzo, in termini di risorse,che lo strumento richiede».
Quanto investire?
«L’investimento principale è in termini di risorse e di tempo. Se un’azienda si mostra aperta all’utilizzo di WhatsApp una volta, deve poi farlo sempre e in modo costante».
INFO: http://webinfermento.it/
Questo è un estratto dell’articolo pubblicato su Millionaire di aprile 2015
Redazione