5 consigli per battere lo stress (tuo e dei tuoi dipendenti)

Di
Tiziana Tripepi
18 Ottobre 2012

Come ben saprai e, probabilmente, avrai provato sulla tua pelle, lo stress è uno dei maggiori fattori responsabili del calo di produttività.

Te ne puoi accorgere ogni giorno, in tutto quello che fai: a partire dal lavorare, al salire le scale faticosamente, fino ad avere difficoltà anche solo per fare semplici calcoli matematici.

E non credi che questa stessa cosa possa valere anche per i tuoi dipendenti o per la gente che collabora con te?

Facciamo due conti

Secondo un’indagine condotta da Eu-Osha, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, lo stress è il secondo problema di salute legato all’attività lavorativa e colpisce, in Italia, il 27% dei dipendenti: circa 4,5 milioni di persone.

Pensa che il 60% delle assenze dal lavoro sono provocate dal troppo stress. Un fenomeno che, a livello europeo, fa perdere circa 20 miliardi di euro.

Facile da credere, perché lo stress è una bestia contro la quale tutti noi, ad eccezione di qualche fortunato, dobbiamo combattere ogni giorno.

Leggendo questi dati, puoi facilmente comprendere come sia necessario diminuire i livelli di stress tra i tuoi dipendenti.

E se ti dicessimo che lo devi fare per legge? Non ci credi?

Il Decreto legislativo 81/2008 dice che, tra gli elementi che un datore di lavoro deve valutare per prevenire infortuni sul lavoro, è presente anche lo stress.

Mettiti subito in regola dunque seguendo questi utili suggerimenti.

Il primo passo da compiere è comprendere qual è il livello di stress dei tuoi dipendenti e quali sono le cause che lo producono.

Una volta effettuato questo passaggio preliminare, puoi pensare di adottare un approccio mente-corpo che ti consenta di operare in un ambiente più sereno.

5 regole per gestire lo stress dei tuoi dipendenti

Di seguito, 5 passi da compiere per rendere il tuo ambiente lavorativo un posto più rilassato, per te e per i tuoi collaboratori.

1) Valuta la situazione

Parti da questo presupposto: non puoi cambiare ciò che non conosci. Procedi dunque valutando il livello di stress dei tuoi dipendenti. Per farlo, puoi decidere di utilizzare dei test certificati. Sceglili con cura però, non pensare che sia sufficiente utilizzare uno di quei test che fai d’estate sotto l’ombrellone: dall’esito di questo quiz dipende la soddisfazione dei tuoi dipendenti e l’andamento della tua azienda.

Fatto questo passo, indaga tra i tuoi collaboratori per capire quali sono le cause che generano tensione. In base ai risultati, puoi decidere quale strategia adottare.

Ad esempio: se la troppa responsabilità genera stress, attua un piano di formazione supplementare che faccia sentire i tuoi dipendenti più sicuri.

Se è un problema di tempo, organizza dei seminari su come gestirlo. (Per approfondire, leggi il nostro articolo: “Il tempo è denaro, impara a gestirlo appena sveglio”).

Cerca di capire anche se lo stress è generato da questioni legate alla sfera privata, come problemi finanziari, di famiglia, di assistenza. In quel caso, dovrai intervenire proponendo soluzioni più complesse.

2) Incentiva la comunicazione

È risaputo: la gente si sente meglio dopo che si è sfogata e, soprattutto, quando ha un quadro completo dinanzi ai suoi occhi.

Come puoi applicare questa massima ai tuoi dipendenti? Trattandoli come delle persone e tranquillizzandoli.

Come? Permetti che sperimentino la sensazione di avere la situazione sotto controllo, di saper gestire gli eventi. Responsabilizzali e insegna loro come risolvere i problemi.

Attento però a non farli sentire soli. Per evitare che l’applicazione di questo metodo generi stress, devi fare in modo che i tuoi collaboratori si sentano parte di un progetto, di una comunità che li aiuta.

3) Usa la bilancia

Il confronto è un elemento che fa parte della natura umana. Generare paragoni è una cosa fisiologica, che difficilmente si gestisce col raziocinio.

Sentire che ci sono differenze tra un dipendente e un altro, che c’è chi lavora di più o prende di più, o che è trattato meglio, è una delle fonti principali di stress.

Cerca di essere il più equo possibile, gratificando, attuando riconoscimenti e cercando di capire quali sono i punti di forza di ogni singolo dipendente. Ricorda: nessun carico di lavoro in più e tanti riconoscimenti.

4) Educa alla pianificazione

Prevenire è meglio che curare. È un vecchio detto che contiene in sé tante verità.

Prevenire lo stress è di gran lunga una soluzione migliore che curarlo. La pianificazione è un buon metodo per eliminare fattori di stress che derivano dall’imprevisto, dalla fatica, da un carico eccessivo di lavoro. Insegna ai tuoi dipendenti a riprogrammare la loro giornata: entrando a lavoro da un ingresso alternativo, facendo delle pause frequenti, o adottando posizioni rilassanti.

Formali, fornendo loro degli strumenti di gestione dello stress.

5) Fatti promotore di uno stile di vita sano

La verità è che, oggi, quasi tutto ciò che facciamo ci procura stress. Anche dover programmare le vacanze estive. Perché è la vita ad essere stressante.

La cosa migliore da fare è associare una dieta sana a un buon esercizio fisico. Questo vale per te, come per i tuoi dipendenti. Fallo capire e insegna loro a condurre una vita più equilibrata, è una cosa che giova a tutti: a loro in prima persona e a te come imprenditore.

Esempi pratici dalle Asl italiane

La Fiaso, la federazione di aziende sanitarie e ospedaliere italiane, ha coinvolto i lavoratori di 15 Asl di tutta Italia per cercare una soluzione al problema dello stress.

Volete sapere cosa è stato messo in atto dalle Aziende sanitarie per alleviare i problemi di stress dei propri dipendenti?

Ecco alcuni esempi:

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  • Bergamo ha avviato un progetto di assistenza allo studio per i figli dei propri dipendenti (questa soluzione vale se, ad esempio, uno dei maggiori fattori di stress dipende dalla conciliazione tra vita lavorativa e privata);
  • Genova ha indetto dei corsi di comunicazione con i pazienti e i loro parenti (questo vale se lo stress viene dall’interazione con il cliente);
  • Trento permette ai dipendenti di gestire i turni lavorativi in base alle necessità familiari, con l’opportunità di utilizzare il telelavoro.[/styled_list]

Prendi spunto da questi esempi e non dimenticare: un dipendente meno stressato è un dipendente più felice, di sicuro un valore aggiunto per la tua azienda.

Nel prossimo articolo parleremo di come fare per gestire il tuo di stress, con alcuni esercizi pratici e utili suggerimenti. Perché non è sufficiente fare in modo che i tuoi dipendenti siano più rilassati, devi esserlo anche tu, per gestire al meglio le sfide della tua vita e della tua azienda.

 

Giuseppina Ocello

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(Fonte Foto: Utente Flickr Topgold)

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