7 trucchi per convincere i clienti a leggere le vostre mail

Di
Redazione Millionaire
10 Ottobre 2012

Quante volte hai provato a raggiungere i clienti con le tue email, senza ricevere alcuna risposta?

Esiste un modo per portare i tuoi potenziali consumatori almeno ad aprire il tuo messaggio, evitando che venga cestinato?

Un articolo pubblicato da Inc.com, la nota rivista statunitense di business, ha fornito addirittura 7 modi per cercare di risolvere questo problema. Alcuni possono rientrare nelle tecniche quotidiane di email marketing, altre, invece, possono essere utilizzate solo in casi veramente disperati.

Innanzitutto, cerchiamo di capire che modifiche apportare alle tue abitudini quotidiane per evitare che un potenziale consumatore ti inserisca tra lo “spam”.

Inizia ponendoti questa domanda: “Quale elemento salta subito agli occhi del tuo potenziale consumatore?”

Gli elementi immediatamente visualizzati di una mail sono due: l’indirizzo del mittente e l’oggetto della nostra lettera.

Proviamo a lavorare sul secondo elemento.

L’oggetto della tua lettera è ciò su cui dovrai lavorare per evitare di essere cestinato: è l’elemento che può danneggiare o premiare la tua campagna marketing.

Per questo, devi cercare di attirare i tuoi utenti e di far capire loro che, all’interno di quel contenitore, c’è un messaggio potenzialmente rilevante.

Vediamo insieme i suggerimenti forniti da Inc.com.

1 Cerca un punto di contatto tra te e il consumatore

Se possibile, cerca di individuare una persona in comune tra te e il consumatore in modo tale che ti metta “in copia” nelle sue mail. È molto più semplice, infatti, che qualcuno apra una mail mandata da un contatto che già conosce che non una inviata da un estraneo. Questo è uno dei modi migliori per garantire che i tuoi messaggi vengano letti.

Una volta fidelizzato il potenziale consumatore, poi, potrai chiedergli di iscriversi alla tua mailing list.

2 Cita un nome conosciuto nell’oggetto della mail

Se la precedente azione non è possibile, puoi limitarti a citare, nell’oggetto della mail, il nome di una persona conosciuta dall’utente che vuoi cercare di catturare.

Un esempio:

Mario Rossi ha suggerito di conoscerci”

Ovvio, non ti azzardare a fare una cosa del genere se non prima la persona che hai citato ti ha dato il suo consenso! Il tuo potenziale consumatore potrebbe infatti contattarla e chiederle spiegazioni in merito alla cosa. Se non stai attento, potresti perdere non solo un nuovo cliente, ma anche uno vecchio!

3 Cita l’esperienza di un consumatore

Se neanche il punto 2 può servire alla tua causa, prova a inserire nell’oggetto della tua mail una frase del genere:

“Ecco come abbiamo permesso a Giulia Verdi di risparmiare il 20% nei costi di inventario”

Con un po’ di fortuna, riuscirai a trovare qualcosa che sia significativa per gli utenti. Anche qui, ricorda di non inserire nomi di persone a cui non hai chiesto il consenso: metteresti a rischio la tua credibilità come brand.

 4 Cita il nome di un avversario del tuo potenziale consumatore

Se nessuna delle precedenti azioni fanno al caso tuo, puoi pensare di inserire nell’oggetto della tua lettera il nome di un competitor del potenziale cliente che vuoi catturare. Fai seguire al nome una curiosità potenzialmente rivoluzionaria.

Es. “Come XY Srl. ha abbattuto i costi del 20%”

Se scegli questo genere di azione, assicurati di scrivere un’informazione che sia vera e abbastanza interessante per stimolare l’interesse del tuo potenziale cliente.

5 Descrivi un beneficio

Se proprio non conosci nessun contatto, avversario o conoscente che possa interessare al tuo potenziale cliente, allora fai riferimento a un beneficio che gli può fare gola.

Tieni presente questa regola: più è grande e specifico il beneficio, più le persone sono portate ad aprire la mail.

Es. “ 3 modi per risparmiare il 50% nei tuoi costi di inventario”

Questa particolare azione è assimilabile ai punti 2 e 4, con la differenza che punta su una sfera molto più personale.

6 Lascia l’oggetto in bianco

Questa soluzione è solo per i disperati. Nell’utilizzarla, puoi essere fortunato o no. Parte delle persone, infatti, potrebbe aprire la tua mail perché incuriosita da questa cosa. Un’altra parte, probabilmente molto più consistente, potrebbe invece inserirti tra lo spam.

Di sicuro, non funziona se usi un indirizzo poco professionale del tipo: PucciPucci84@live.it

Ricorda, questa soluzione è da scegliere solo in casi di estrema necessità perché potrebbe compromettere la tua campagna di email marketing.

7 Simula una mail di risposta

Se quello citato al punto 6 è un comportamento rischioso, questo lo è di gran lunga di più.

In cosa consiste?

Consiste nell’inserire nell’oggetto della tua mail il prefisso “Re:”, in genere previsto per i messaggi di risposta alle conversazioni  già avviate.

Questa tecnica può andar bene con le persone veramente impegnate che, in genere, si perdono tra miriadi di conversazioni delle quali ricordano poco o niente. Attenzione: qualcuno potrebbe capire il vostro gioco e questa di sicuro non è una buona cosa.

 

Queste 7 tecniche di email marketing sono state tratte da un articolo pubblicato su Inc.com, pensato intorno ad alcuni suggerimenti dati da Keith Rosen, il guru delle vendite americano.

 

Giuseppina Ocello

Avete trovato utili questi suggerimenti o pensate che siano eccessivi? Postateci i vostri commenti

(Fonte Foto: Utente MorgueFile Cohdra)

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