Quattro ragazzi toscani alla conquista dello spazio. Hanno fatto tutto da soli: acquistato un pallone aerostatico, un Gps, una telecamera, una bombola di elio, un pupazzetto della Lego e una bandierina con sopra il Giglio di Firenze. E poi l’hanno lanciato ad Antella, frazione del comune di Bagno Ripoli. L’obiettivo: catturare immagini della stratosfera e portare Firenze nel mondo:
Siamo partiti in quest’avventura sfruttando Internet e i nostri studi sull’argomento» spiega Alessio Pampaloni, 24 anni, laureando in ingegneria aerospaziale.
Ha realizzato l’impresa insieme ai suoi amici: Lorenzo Biffoli, 25 anni, perito elettronico,Tommaso Ristori, 25 anni, laureato in matematica e Lorenzo Madii Fabiani, 25 anni, laureando in fisica:
Abbiamo alloggiato una telecamera in una scatola di polistirolo con all’interno un Gps che ci indicasse al momento dell’atterraggio dove recuperare il materiale. La scatola era dotata di un paracadute per la fase di discesa. Collegato a questo il pallone di lattice aerostatico che dopo il lancio ha raggiunto i 32mila metri di altezza prima di scoppiare. Lo abbiamo ritrovato nei pressi di Cortona ad Arezzo».
Il loro video su YouTube ha raggiunto in poco tempo le 8mila visualizzazioni.
Guarda qui:
Per realizzare il loro sogno hanno impiegato diversi mesi:
Abbiamo studiato a lungo come fare, poi acquistato i pezzi che ci servivano sul Web: il pallone aerostatico dall’Inghilterra, il Gps dalla Cina. Poi richiesto le autorizzazioni all’Enac per lo spazio aereo»
La loro conquista dello spazio è costata 500 euro.
Alla domanda sui motivi che li hanno spinti a lanciarsi nell’idea e sul futuro, Alessio risponde così:
Abbiamo iniziato per scherzo, volendo imitare professionisti che hanno fatto cose simili. Non ci aspettavamo quest’attenzione dai media. Abbiamo voglia di ripetere l’iniziativa in futuro, ma difficilmente verrà fuori così bene».
Giancarlo Donadio