Advertising, moda, design. Sviluppo di App e giochi. Amsterdam è un hub creativo che attrae giovani di tutto il mondo. Qui convergono le idee, e si trovano anche gli investitori disposti a finanziarle.
«È la città dei servizi, da quelli finanziari alla ristorazione e degli hotel. Raccoglie ogni anno quasi 4 milioni di turisti europei, è una vetrina importante per qualsiasi tipo di prodotto» ci ha spiegato Paolo Pavan, accountant e Ceo dello studio di consulenza tributaria Pavan Associates e di Wigepa (https://wigepa.nl/). A differenza del resto dei Paesi Bassi, dove il governo ha fatto sì che ogni area geografica avesse una forte specificità, Amsterdam è un melting pot di culture e di idee.
Economia da record, tanti gli italiani che vogliono trasferirsi
A queste caratteristiche si aggiunge un fattore economico molto importante: l’economia dei Paesi Bassi sta vivendo una fase molto positiva (il 2017 si chiude con una crescita del Pil del 3,3%, record dell’ultimo decennio), e la disoccupazione è ai minimi. Questo spinge molti italiani a trasferirsi qui. Ma non è facile. Nel corso del 2017 sono arrivati qui 18mila nostri connazionali, ma il 30% è tornato indietro nei primi 90 giorni. Due i fattori: costo della vita molto alto e una serie di regole amministrative che pongono qualche piccolo ostacolo a chi arriva da altri Paesi.
In edicola e in radio
Come fare dunque a trovare lavoro o ad aprire un’attività ad Amsterdam e nei Paesi Bassi? Tre le strade, che spieghiamo sul numero di Millionaire di dicembre-gennaio, in edicola.
E di Amsterdam parleremo su Radio Monte Carlo domenica 24 dicembre alle 12,30, ospiti di Chiara Papanicolaou e Marco Porticelli. Sintonizzatevi, anche per farci gli auguri di Natale!