La sua app conta 25 milioni di utenti dalle nazioni più diverse: Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, India, Filippine. Max Ciociola è partito da Bologna per creare MusiXmatch, un servizio che permette di consultare i testi di tutte le canzoni. Oggi l’App offre i testi di 7 milioni di canzoni in 38 lingue, ha ricevuto vari finanziamenti, tra cui l’ultimo di 5 milioni di dollari, ha superato il milione di euro di fatturato… E trovato un accordo con Spotify. L’azienda leader nel mondo nel servizio musicale di streaming on demand, integrerà l’App italiana nella sua versione per desktop.
Come è nata l’idea?
Nel 2008 a Bologna. Siamo partiti dalla constatazione che la parola più cercata su Google, dopo Facebook e YouTube, è lyrics, testi appunto. Abbiamo così pensato di creare un’App che permettesse di consultare sullo smartphone i testi delle canzoni. Abbiamo assunto ingegneri e siamo partiti. Oggi offriamo i testi di 7 milioni di canzoni in 38 lingue».
È possibile guadagnare in Italia con un’app?
L’Italia non sarà la Silicon Valley, ma è possibile anche qui. I finanziamenti e le strutture non mancano. La nostra storia dimostra che è possibile farcela».
Ecco i cinque consigli di Max per avvicinarsi al business delle app:
1. Apriti al mondo. È importante condividere ciò che si fa. Lo scambio di esperienze può fare la differenza.
2. Fai la scelta giusta. A) Settori come cinema e cucina sono inflazionati. B) Fare le app solo in italiano non ha senso. È un mercato troppo piccolo.
3. Imprenditori, non solo inventori. Non basta inventare un’App, ci vuole intelligenza e creatività anche nel marketing e nella comunicazione.
4. Cerca i soldi quando sei sicuro di meritarli. Non puoi presentarti a un investitore solo con un PowerPoint dell’idea e senza nemmeno il team che dovrebbe svilupparla.
5. Sudore, lacrime e sangue. Il mito della startup che arriva al successo facilmente è falso. È un percorso non lineare, stressante, pieno di sacrifici e momenti di crisi.
INFO: http://musixmatch.com/
Redazione