C’è un ambito nella bike economy in cui i guadagni sono certi: l’uso della bici si sposa perfettamente con lo slow tourism, il turismo che va alla scoperta dei piccoli borghi, delle aree naturali, delle città d’arte del nostro Paese.
Qualche numero? Il cicloturismo genera un fatturato globale di nove miliardi l’anno. Secondo la Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, ci sono almeno 10 milioni di cicloturisti in Europa.
In Italia mancano ancora strutture adeguate per accogliere la domanda di cicloturismo che viene dall’Europa e dal mondo. Anche se qualcosa si sta muovendo: nascono progetti per creare piste ciclabili nel territorio, come la VenTo del Politecnico di Torino, un collegamento dal Veneto a Torino. Il made in italy su due ruote va lontano. Di questo e molto altro si parla nell’inchiesta Bike economy, su Millionaire maggio.
Le biciclette vincono: sono economiche, fanno bene alla salute e le esportiamo in tutta Europa. E piacciono anche ai lettori di Millionaire: successo di visite per l’articolo precedente sull’argomento.
C’è chi fa arte, grazie alla bici. Roberto Sironi, pittore e cantautore milanese, si definisce “un artista in bicicletta”. Oltre a dipingere quadri a tema, punta su una proposta di intrattenimento artistico sulla bici.
A richiesta, per un compenso di circa 2500 euro, arriva, allestisce una mostra con 60-70 suoi dipinti, dove la bici è regina. Poi, con un’amica attrice, in scena e in sella, fa recitare la sua pièce teatrale, West Bike Story. Infine, canta le sue canzoni.
Il mio sogno? Una tournée in giro per l’italia. Tutta in bici».
INFO: www.robertosironi.com
Per conoscere le tante “porte” della bike economy in Italia, le opportunità che oggi offre il settore, da quelle più tradizionali alle più innovative, leggi l’inchiesta di Silvia Messa, che trovi sul numero di maggio, oggi in edicola!
Redazione
(Fonte foto http://www.girolibero.it/)