Da anni realizza video per YouTube. Ha iniziato a filmare se stesso con il suo cellulare per promuovere il suo progetto The MeetingLife Journal: ha lanciato così una catena umana, che raccoglie su un quaderno, ricevuto e rispedito in tutto il mondo, riflessioni ed esperienze. Ne sono nati un blog e nuovi progetti social.
Lui è Ernesto Cinquenove, nome d’arte di Ernesto Palermini, 30 anni, esperto di comunicazione, marketing e personal branding. Millionaire l’ha raggiunto.
Perché conviene raccontarsi con un video sul Web?
Il video emoziona. Più di testo e foto. Purché punti sull’emozione: piacere, paura, choc. È veloce. L’utente Internet impiega sempre meno tempo a leggere contenuti. Riassume concetti in pochi istanti. Ti fa sentire protagonista, un protavoce di un messaggio. Aiuta i consumatori a identificarsi con l’azienda che diventa più credibile, vicina».
Come cominciare?
Chiediti: hai una storia da raccontare? Come persona o come azienda. Funziona di più se parli di te, se sei tu il protagonista. Se conviene raccontarti in prima persona o che altri parlino di te o del tuo messaggio. Puoi raccontare un prodotto, un procedimento, rivelare una struttura, una realtà dietro le quinte. Il fai da te può essere vincente: non usare strumenti professionali, rende il video spontaneo, vicino a chi vede, condivisibile. Comincia subito: è il momento giusto».
Regole?
Togli quello che non c’entra. 2) Sii diretto ed essenziale. 3) Concentrati sull’obiettivo: creare la tua immagine su Internet. 4) Fai video coerenti con la tua immagine. Bisogna avere sempre una faccia da associare a un prodotto, progetto, idea. Se funziona, lo capisci dai clic, dai commenti. E il video scala le classifiche. Se il portale lo consente, crea un tuo profilo completo: informazioni sull’immagine, esperienze e fonti per darti autorevolezza. Siti con cui collabori, portfolio, gallery… Inserisci link ai tuoi altri social network, se li usi per promuovere argomenti inerenti a quelli del video».
Quanto costa un professionista?
Un video parte da 1.000 euro. Se il professionista si occupa anche di farlo girare sul Web, si arriva a 2mila euro».
Si può diventare un professionista del minivideo?
Certo. Parti con il cellulare, poi ti doti di videocamere professionali, come la FlitCam (circa 240 euro) o una reflex digitale (Canon, Nikon, da 100 euro in su), con cavalletti per migliorare le riprese. Puoi collaborare con YouTube, guadagnandoci. I dettagli li trovi su www.youtube.com/yt/creators/it».
INFO: http://www.youtube.com/user/erne59
Vuoi saperne di più sull’argomento? Leggi l’inchiesta di Silvia Messa, pubblicata su Millionaire di febbraio.
Redazione