Provate ad andare su Google AdWords (a questo link) e fate una ricerca per la parola “ricetta”: scoprirete che nell’ultimo mese, il termine è stato ricercato su google per più di 7 milioni di volte.
Capite bene che comparire su internet diventa fondamentale.
Tre sono i passi fondamentali per farlo:
- Aprire un sito web;
(Approfondisci. Come costruire un buon sito di business: elementi essenziali) - Inserire all’interno del sito un blog con alcuni elementari consigli di cucina, sulla qualità dei prodotti che arriva sulle tavole dei tuoi potenziali clienti, sul mangiare sano, etc.;
- Aprire delle pagine sui diversi social network. Oltre a dei video tutorial su YouTube, Instagram, combinato a Facebook, è l’ideale per condividere immagini su alimenti e piatti.
(Approfondisci. Come si usa Instagram? Piccola miniguida al social del momento)
Qualcuno potrebbe storcere il naso: come do dei consigli gratuiti su internet ai miei potenziali clienti?
Innanzitutto, ricordate che nei corsi non offrite unicamente delle competenze, ma delle occasioni per socializzare: il web non potrà mai sostituire questo valore aggiunto. In più, la Rete, se sfruttata a dovere, offre l’occasione di farsi conoscere come esperto del settore, facendovi apprezzare per il vostro know-how. In questo è importante non imitare gli altri: Google e i social network non amano i copioni. Trovate il vostro linguaggio unico e dei consigli che abbiano davvero un valore. Così potrete avere una chance.
Canali tradizionali
Internet purtroppo non basta: soprattutto all’inizio, la vostra attività sarà legata a una specifica città, se non addirittura a uno specifico quartiere. Il web potrebbe essere troppo dispersivo per raccogliere i potenziali clienti. Occorre certamente fare di più.
Creaimpresa consiglia soprattutto questo tipo di canali, di costo non elevatissimo e d’impatto soprattutto per far conoscere l’attività all’inizio:
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- Manifesti pubblicitari (da attaccare 15/20 giorni prima dell’apertura);
- Volantini: 5/10mila volantini formato A5 (21×15 cm); se possibile, indirizzare questo tipo di comunicazione alle persone di età compresa orientativamente tra i 30 e i 45 anni;
- Pubblicità su giornali locali, sia di informazione che di inserzioni gratuite e a pagamento;
- Spot su radio locali, soprattutto per pubblicizzare corsi che interessano giovani, casalinghe e pensionati (fruitori più assidui di questo tipo di mezzo): tenere conto della frequenza.
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Questo tipo di comunicazione sarà più adatta per le prime due fasce di potenziali clienti (privati, sia principianti che appassionati). Per corsi rivolti a operatori del settore, meglio usufruire di canali diversi, come le riviste e i programmi specialistici.
Infine, si può pensare a forme di co-marketing con il ristorante che ospita il corso: un coupon che offra uno sconto per gli avventori del locale, un corso specifico che insegni a cucinare uno dei piatti tipici del ristorante, una festa inaugurale con assaggi dei prodotti del ristorante per attirare potenziali clienti del corso e simili.