Da Rovigo la sfida a SnapChat

Di
16 Gennaio 2015

Mandi messaggi, video, foto. Metti un timer (dai 5 secondi alle 24 ore), invii e dopo il tempo che tu prestabilisci, il contenuto si autodistrugge e non restano tracce. Lorenzo Teti, 25 anni e Tommaso Cestarollo, 26 anni, da Lendinara, provincia di Rovigo, hanno ideato l’alternativa made in Italy a Snapchat, App di messaggistica istantanea dell’americano Evan Spiegel, valutata 10 miliardi di dollari (ne parliamo qui): «Eravamo in macchina quando alla radio abbiamo sentito che esisteva un’App dove potevi mandare foto che dopo un certo tempo si autodistruggevano. Allora ci siamo mossi. Abbiamo scaricato l’App, studiato i punti deboli e provato a realizzarne una tutta nostra, allargando il discorso ai messaggi e ai video» racconta Lorenzo a Millionaire.

Dopo l’idea, cercano un socio, un amico che crede nell’idea tanto da investire soldi di tasca sua. Qualche decina di migliaia di euro per consentire a Lorenzo e Tommaso di affidare il lavoro a due sviluppatori, uno in ambito Ios e l’altro in ambito Android: «C’è tanto bisogno di privacy e sicurezza in un mondo in cui tutto ormai è tracciabile. È da quest’idea che siamo partiti. A differenza di SnapChat, la nostra CackleChat (da cackle, in inglese “schiamazzo”) non limita l’autodistruzione del messaggio a 10 secondi, l’utente può impostare il tempo a suo piacimento. Inoltre, i contenuti vengono eliminati dal server, mentre in SnapChat questo non sempre è avvenuto: voglio ricordare lo scandalo in Canada, con i server hackerati e la privacy delle persone violata. In più, abbiamo creato un’App più immediata e semplice da utilizzare, immediata come Whatsapp. E non c’è pubblicità a infastidire gli utenti».

Realizzano una versione beta e iniziano a testarla sugli store, mentre migliorano le funzioni e l’usabilità: «La versione rilasciata a dicembre ha riscosso un successo immediato: decine di migliaia di download e 300mila messaggi inviati. Siamo tra le prime venti App più scaricate su Apple Store nella categoria social network, davanti a colossi come Google + e WeChat».

image (2)

Oggi lavorano al modello di business e a nuove funzionalità: «Non chiederemo un euro all’utente che potrà scaricare l’App sempre gratuitamente. Lavoriamo alla fase 2 nella quale offriremo agli utenti la possibilità di tradurre i messaggi: es. se invio un messaggio dall’Italia a una ragazza che vive in Francia, lei visualizzerà il messaggio in francese».

Ispettore per Generali Italia (si occupa di investimenti, risparmi e previdenza nel ramo assicurativo), ha creato l’App per oggi: «Ho imparato che chi vuole investire nel mondo dell’App, deve prima sviluppare un modello di marketing solido. In questa fase, abbiamo destinato la maggior parte degli investimenti su Facebook ed è stato per noi un buon mezzo di diffusione: gli utenti possono farci domande su come funziona l’App e noi possiamo rassicurarli e fidelizzarli più velocemente. Se dovessi dare un consiglio direi parti dalla promozione. Hai pochi soldi? Ok. Allora fai poche cose, ma falle bene».

INFO: http://www.cacklechat.com/

Giancarlo Donadio

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.