Si chiama Generazione Terra ed è il nuovo strumento ISMEA pensato ad hoc per tutti i giovani che hanno intenzione di investire nel settore agricolo. Comprare un terreno è un ostacolo quasi insormontabile per un giovane italiano. Gli effetti di questa difficoltà si tramutano in un numero sempre più basso di giovani nel settore, un cambio generazionale lento e un’innovazione che non riesce a stare al passo con i tempi.
Generazione Terra si pone l’obiettivo di risolvere tutto questo, finanziando al 100% il prezzo di acquisto del terreno. Opzione perfetta per coloro che hanno intenzione di dare vita a un’attività imprenditoriale nel settore agricolo o ampliare la propria azienda. La dotazione finanziaria messa a disposizione dall’istituto era pari a 60 milioni ed è andata esaurita dopo soltanto un mese. C’è stata infatti una corsa allo sportello da parte dei giovani. Ciò dimostra quanto sia alto il loro interesse nel voler investire in questo settore, ma soprattutto quanto strumenti che facilitino l’accesso al capitale fondiario, siano necessari.
La somma che era possibile richiedere andava dai 500mila euro fino al milione e mezzo di euro. Si possono suddividere in tre categorie le persone che usufruiranno di questo strumento. Il 60% di questi sono giovani, under 35, che si sono presentati allo sportello con l’obiettivo di dare vita alla propria azienda o startup. Sono alla prima esperienza, con una laurea o un titolo di studio superiore nel campo agrario. Il restante 40% è composto da coloro che sono già presenti nel settore e desiderano ampliare la propria realtà. Questi sono giovani imprenditori agricoli o giovani startupper con esperienza, entrambi under 41. Tramite questo strumento potranno acquisire nuovi terreni più facilmente e far crescere l’azienda o la start up.
ISMEA è l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, un ente pubblico economico che realizza servizi finanziari, informativi e assicurativi per le imprese agricole. Lo strumento prevede che sia proprio l’ISMEA ad acquisire il terreno agricolo e successivamente lo rivenda al giovane, che si impegna a ripagare il prezzo a rate. L’operazione è assicurata tramite l’iscrizione di un patto di riservato dominio a favore di ISMEA. Angelo Frascarelli, presidente dell’istituto, ha garantito che lo strumento si replicherà anche nei prossimi anni.
Un’ulteriore nota positiva da questa storia, è il fatto che non ci sia alcuna differenza tra nord, centro, sud o isole. La distribuzione territoriale delle richieste è stata omogenea. Tutta l’Italia ha voglia di agricoltura. Risultato molto interessante, considerando che negli Stati Uniti, da ormai un paio di anni, miliardari come Warren Buffet, Michael Burry e Bill Gates stanno acquisendo enormi quantità di terreni agricoli. Lo fanno per diversificare, perché i terreni sono un bene produttivo, una risorsa scarsa e limitata. Inoltre, durante le crisi ha mantenuto un valore costante, senza mostrare picchi negativi o positivi. Con la crescita prevista della popolazione mondiale e l’utilizzo di sempre più terreno per la costruzione di appartamenti e uffici, il valore dei terreni rimasti crescerà e ci si può aspettare una corsa all’acquisto nei prossimi anni. Sarà quindi interessante seguire questo trend, per vedere se si sposterà anche in Europa. L’Italia, nel frattempo, si è mossa nella maniera giusta per rendere migliore futuro dei giovani di questo settore.