“Il mio modello per il business sono i Beatles”
Non è la frase di un fricchettone, né quella dell’ultimo arrivato in termini d’impresa. A dirlo, qualche anno fa, Steve Jobs. Guardate il video:
Richard Courtney e George Cassidy – autori di pluripremiati e plurivenduti libri di business – hanno addirittura scritto un libro sull’argomento: “Come Together: the Business Wisdom of the Beatles” (Come Together: la saggezza per il business dei Beatles). Courtney, a USA Today ha dichiarato:
Abbiamo guardato la loro carriera come al modello di business che in realtà è: quello di maggior successo di tutti i tempi e uno dei più facilmente adattabili
1. Costruisci un team d’eccellenza
La prima dritta è proprio dello stesso Steve Jobs e potete ascoltarla da lui stesso nel video proposto.
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Erano 4 ragazzi molto talentuosi che sono stati in grado di bilanciare gli aspetti negativi del proprio carattere. […] Il totale era migliore della somma dei diversi membri. Ed è così che io vedo il business: nessuna grande impresa è stata mai realizzato da una singola persona, ma da un team. Com’è accaduto in Pixar e alla Apple. Ed è questo che mi ha fatto raggiungere gli obiettivi prefissati.
Quando i Beatles erano insieme hanno realizzato un lavoro davvero brillante e innovativo. Quando si sono divisi hanno fatto del buon lavoro, ma non era più lo stesso. È in questo modo che vedo il business: è sempre una questione di team
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L’insegnamento pratico che anche i più piccoli possono apprendere è: costruisci il team migliore che puoi. Non hai un team? Almeno assumi i dipendenti che hanno capacità superiori. Non pensare di risparmiare: le persone di talento possono lavorare meglio di una serie di mediocri collaboratori.
Nei prossimi giorni, Millionaire Digitale pubblicherà una guida che riguarda proprio questo aspetto: come e perché assumere il dipendente perfetto.
2. Datti da fare in prima persona
“Realizza i tuoi sogni. È la storia dei Beatles, vero? Non aspettate che Jimmy Carter o Ronald Reagan o John Lennon o Yoko Ono o Bob Dylan o Gesù Cristo arrivino e lo facciano per voi. Devi farlo da te”.
Il secondo consiglio di business dei Beatles arriva proprio…beh, dai Beatles! La citazione infatti è dello stesso John Lennon.
In questa massima sono raccolti almeno due spunti di riflessione:
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- Stai facendo il possibile per far partire o decollare la tua impresa? O semplicemente attendi l’intervento del governo, della BCE o di Mario Draghi? Datti da fare in prima persona, comincia: la crisi è certamente un freno, ma anche foriera di nuove opportunità.
- Sogni in grande o ti accontenti di coltivare il tuo orticello? Guarda cosa hanno saputo costruire i Beatles in pochi anni. Non tutti ne sono capaci, certo, ma non fare di questo un alibi.
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3. Fatti un cu…ore così!
Steve McNally, creatore delle piattaforme web di Forbes Media, su Quora racconta un fatto interessante:
sgattaiolavano ad Hamburg per suonare dai tre ai quattro show a notte per affinare le proprie capacità
Letteralmente, McNally scrive che i Fab Four “worked their asses off”, si fecero letteralmente un cu…ore così! Suonavano fino a quattro ore di fila…
Le persone di successo raccontano che, soprattutto nei primi tempi, il lavoro era sempre extra-time. I fondatori di Instagram, ad esempio, raccontano che prima di produrre l’applicazione vera e propria hanno lavorato per “25 ore al giorno”.
Come si può affrontare un carico del genere? Sulle ali dell’entusiasmo.
È un impegno gravoso, che dovrai mettere in conto, ma se riesci a trovare un’attività che davvero ami, potrai sopportarne il carico.
4. Non fermarti
Probabilmente l’aspetto più straordinario dei Beatleas è stato la loro capacità di evolvere in maniera molto rapida
È il pensiero di Matthew Lynn, giornalista finanziario e columnist di Bloomberg, che scrive:
Si sono rinnovati costantemente ed erano sempre pronti a stracciare una formula di successo. Non si sono mai riposati sugli allori, né hanno ripetuto i successi del passato
Il pensiero di Lynn si conclude con un ammonimento piuttosto forte, cui ogni impresa dovrebbe far attenzione:
“Se non sei innovativo, i tuoi rivali lo saranno”
Approfondimento: Paura di abbracciare l’innovazione?
Ricorda sempre di cercare le soluzioni migliori per i tuoi clienti, per migliorare l’affiatamento del tuo team, per affinare la tua comunicazione: in quattro anni i Beatles sono passati da “Please Please Me” a “A day in the life”; tu quale passo in avanti puoi compiere, ogni giorno?
5. Non preoccuparti troppo dell’istruzione, preoccupati piuttosto delle reali capacità
Veni Johanna – nel social network per il quale lavora, “Quora” – propone anche questa come lezione di business dai Beatles, tratta dal volume “The Beatles Way: Fab Wisdom for Everyday Life” di Larry Lange.
A quanto pare, per stessa ammissione di Paul McCartney, nessuno dei Fab Four era in grado di leggere uno spartito (almeno quando hanno cominciato).
Successivamente, il solo John Lennon ha iniziato a studiare. Eppure la band di Liverpool ha scritto dei classici immortali per la storia della musica mondiale.
Quindi dobbiamo abbandonare l’istruzione? Non proprio. Chi studia ha sempre e comunque una marcia in più.
Il concetto è più complesso: anche se non sei ferratissimo in una materia ma hai tempo e volontà di imparare, nessuno te lo impedisce! Occorre lavorare sodo, lavorare di più degli altri (l’abbiamo visto), ma non è impossibile.
Gennaro Sannino
I suggerimenti tratti dalla vita e dalla carriera dei Beatles hanno condotto Steve Jobs dove tutti sappiamo. E questi cinque che vi abbiamo proposto sono solo una parte della “saggezza” che potrebbero elargire. A voi ne vengono in mente degli altri?