Italiani all’estero alla guida delle linee aeree europee

Di
Matteo Cerri
4 Marzo 2024

Gli italiani nel settore del trasporto aereo rappresentano un interessante paradosso. Da un lato, personalità come Grazia Vittadini e Marco Sansavini vengono elevati alla guida di importanti compagnie aeree internazionali, dimostrando come il talento italiano sia capace di volare alto nel giusto contesto. Dall’altro, le compagnie aeree italiane faticano a decollare, intrappolate in una serie di sfide che ne limitano la crescita e il successo, o almeno la sopravvivenza, sul mercato.

Settimana scorsa il Corriere della Sera  ha riportato la promozione di Grazia Vittadini a membro del Board di Lufthansa, con la responsabilità di Chief Technology Officer. Marco Sansavini, invece, da aprile sarà il nuovo Ceo di Iberia, la compagnia spagnola del gruppo IAG.

Grazia Vittadini è un esempio straordinario di leadership femminile nel settore aeronautico. Ha dimostrato come la passione, la competenza e il coraggio possano fare la differenza. La sua carriera, iniziata in Italia e proseguita in Airbus, e successivamente in Lufthansa, incarna una storia di successo basata sull’innovazione e sulla sostenibilità. Con una formazione che unisce danza classica e ingegneria aeronautica, Vittadini ha saputo portare una visione unica nel settore, concentrandosi su velivoli a impatto zero, sia elettrici che a idrogeno. Il suo contributo in Airbus, e ora in Lufthansa, pone l’accento sull’importanza dell’autonomia ingegneristica e della sostenibilità ambientale, dimostrando come l’innovazione sia cruciale per affrontare le sfide future del trasporto aereo.

 

 

Marco Sansavini, con una carriera che lo ha portato dalla KLM ad Alitalia, e infine a Iberia, rappresenta un altro esempio di eccellenza italiana nel settore aereo. La sua ascesa a CEO di Iberia sottolinea l’importanza di una gestione strategica volta al rilancio e alla profitabilità. Il suo successo alla guida di Vueling ne è dimostrazione. La sua esperienza e la capacità di guidare la compagnia in un periodo complesso evidenziano come il know-how italiano possa essere un fattore di successo anche fuori dai confini nazionali.

 

 

Tuttavia, mentre figure come Vittadini e Sansavini dimostrano il potenziale degli italiani nel settore aereo internazionale, le compagnie aeree italiane si trovano a fronteggiare difficoltà significative. La storia di Alitalia è emblematica dei problemi che hanno afflitto il settore aereo nazionale: gestioni poco efficaci, sfide strutturali, e difficoltà nell’adattarsi a un mercato globale sempre più competitivo. Questi ostacoli hanno impedito alle compagnie italiane di sfruttare appieno le opportunità offerte dalla globalizzazione e dall’innovazione tecnologica, a differenza di quanto fatto da talenti italiani all’estero. E il nostro Paese, che si pone come ‘super potenza’ del turismo internazionale è, di fatto, priva di una linea di bandiera ed è oggetto del dominio più o meno incontrastato di vettori stranieri.

Questo contrasto solleva interrogativi su cosa sia necessario per rilanciare il settore aereo italiano. La storia di successo di Vittadini e Sansavini suggerisce che l’innovazione, la sostenibilità, e una gestione strategica orientata al futuro siano elementi chiave. Per le compagnie aeree italiane, adottare un approccio più audace verso l’innovazione, insieme a una gestione efficiente e proiettata al futuro, potrebbe rappresentare la chiave per superare le sfide attuali e per competere efficacemente sul mercato globale. E poi ci vuole un approccio imprenditoriale, che nel settore, in Italia, è, evidentemente, sempre mancato.

La capacità di innovare, di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato e di perseguire una visione sostenibile potrebbero non solo rilanciare il settore aereo nazionale, ma anche riaffermare l’Italia come un player nell’aviazione globale. Le storie di questi italiani all’estero potrebbero quindi servire da ispirazione e da modello per il rinnovamento necessario nel settore aereo italiano, affinché anche quest’ultimo possa finalmente tornare a volare.

logo-footer
Il mensile di business più letto.

Direttore responsabile: Federico Rivi

Editore: Millionaire.it Srl Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italy

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

© 2024 millionaire.it.