La Sardegna punta in alto: dall’astro-turismo ai nuovi food, ecco i settori che rilanciano l’isola

La Sardegna punta in alto: dall’astro-turismo ai nuovi food, ecco i settori che rilanciano l’isola

Di
Laura Fois
30 Aprile 2023

Astro-turismo, genetica, nuovi food: sono alcuni dei settori su cui la Sardegna può dire la sua nel cielo stellato dell’innovazione. A recitare un ruolo di primo piano in questo nuovo firmamento di idee che arrivano dall’isola c’è Sardegna Ricerche, il polo scientifico e tecnologico della regione sarda. Il bilancio dei fondi Por-Fesr 2014-2020 lo dimostra: oltre 98 milioni di euro investiti in innovazione e più di 550 imprese sarde finanziate. L’agenzia ha puntato sui settori più all’avanguardia e variegati senza mai dimenticare quelli tradizionali, con l’obiettivo di sostenere e rilanciare l’economia isolana. La fetta più grande, oltre 23 milioni di euro, è stata investita per sostenere e valorizzare l’economia e l’innovazione delle micro, piccole e medie imprese e per le attività che operano nel turismo.

 

I progetti

L’ente, che si propone di accorciare le distanze tra imprese e ricerca pubblicando diversi bandi e concorsi di idee, risponde alle richieste di innovazione della pubblica amministrazione quando queste non trovano soluzioni nel mercato. Così 8 milioni di euro sono confluiti in progetti che danno risposte tecnologiche a queste necessità. Qualche esempio: dai lampioni intelligenti voluti dal Comune di Monserrato per migliorare il traffico, che segnalano le lunghe code o gli incidenti stradali, alle barriere smart per il Comune di Pula che tutelano la laguna di Nora anche in caso di alluvioni o forti piogge per evitare danni all’ecosistema e alle imprese della zona.

L’Areus – Azienda regionale dell’emergenza e urgenza della Sardegna – era invece alla ricerca di un sistema per garantire volo e atterraggio sicuro all’elisoccorso anche in caso di condizioni meteo avverse. Sempre con i bandi di innovazione, l’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari ha realizzato uno strumento per valutare e definire lo stadio del tumore al colon retto e garantire così una diagnosi precoce capace di salvare molte vite.

Oltre 40 milioni di euro sono stati invece impiegati nei progetti complessi: agroindustria, aerospazio, ICT, biomedicina, bioeconomia e reti intelligenti che hanno dato vita a molteplici programmi, dall’uso dei satelliti in agricoltura alla nautica green, dalla rilevazione dei big data nelle città fino all’edilizia a impatto zero. Tra i progetti finanziati anche quelli nati per ripensare il turismo in chiave sostenibile e collaborativa con reti di imprese che hanno dato vita ai ciclo-percorsi legati all’archeologia, alle vacanze esperienziali o all’astro-turismo che punta a far conoscere la bellezza del cielo stellato della Sardegna libero da inquinamento luminoso. 

 

Le idee

Al sostegno delle startup, con bandi specifici per far crescere la creatività delle iniziative economiche più all’avanguardia, sono andati 9 milioni di euro. Da qui sono nati il tombino intelligente capace di prevenire le alluvioni, l’eco-pelle per l’alta moda realizzato con gli scarti della lavorazione del sughero o l’app che incentiva stili di vita salutari. A questi si aggiungono poco più di 3 milioni di euro, investiti nelle nuove imprese innovative.

In questo contesto, Sardegna Ricerche ha capito che non basta solo saper spendere i soldi che arrivano dall’Europa, ma accompagnare le idee, dalla nascita all’eventuale entrata sul mercato. E l’ente sardo per la ricerca e lo sviluppo tecnologico lo fa mettendo a disposizione professionalità e laboratori, forte di un’esperienza di lungo corso. L’agenzia è infatti nata nel 1989, agli albori di Internet, e ha accompagnato lo sviluppo di progetti innovativi, dando vita a varie iniziative, come Sinnova, la fiera dedicata all’ecosistema sardo dell’innovazione, formando anche schiere di startupper e imprenditori, molti dei quali tornati dopo il Covid nell’isola con la missione di posizionare la propria terra nel futuro.

logo-footer
Il mensile di business più letto.

Direttore responsabile: Federico Rivi

Editore: Millionaire.it Srl Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italy

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

© 2024 millionaire.it.