L’ospitalità immersiva: un trend globale che ridisegna il turismo
L’acquisizione di Postcard Cabins da parte di Marriott International segna un momento decisivo per il turismo globale, confermando il potenziale dell’ospitalità immersiva (outdoor hospitality) come modello innovativo e redditizio. Questo trend non è solo una moda, ma una trasformazione profonda che coinvolge il settore turistico e offre opportunità di investimento con ritorni elevati, costi iniziali contenuti e un impatto ambientale limitato. In Italia, tuttavia, la crescita di questo segmento è frenata da barriere culturali e mediatiche: una certa diffidenza nei confronti dell’ospitalità alternativa e una narrazione spesso critica verso il settore. Vediamo come il panorama internazionale possa ispirare un cambiamento.
Marriott e Postcard Cabins: un’evoluzione strategica
Con l’acquisizione di Postcard Cabins, Marriott fa un passo concreto nel segmento dell’ospitalità outdoor, un mercato che cresce a doppia cifra. Le 1.200 cabine di Postcard Cabins, collocate in prossimità di grandi città americane, offrono ai viaggiatori un’esperienza unica: disconnessione dalla quotidianità senza rinunciare al comfort.
Questo modello, progettato per essere poco invasivo e sostenibile, combina perfettamente l’attrattiva per il cliente con un’alta efficienza operativa per gli investitori. Le cabine, spesso prefabbricate, sono facili da installare e richiedono una manutenzione minima, rappresentando un format scalabile e redditizio.
Un modello alternativo che sfida i pregiudizi
1. Non sono solo glamping o Airbnb
In Italia, l’ospitalità immersiva viene spesso etichettata sotto il cappello di ‘semplici’ glamping o Airbnb, con tutte le critiche che ne conseguono, dalla concorrenza agli hotel tradizionali alla difficoltà di regolamentazione. Tuttavia, il modello di Postcard Cabins dimostra che si tratta di molto di più: non è semplicemente un’opzione “economica”, ma un segmento di mercato che punta su qualità, sostenibilità e un’esperienza esclusiva.
Marriott, un colosso dell’hotellerie, riconosce il valore di questo format, dimostrando che l’ospitalità alternativa non è un concorrente da combattere, ma un’opportunità di diversificazione e innovazione. Un approccio collaborativo di questo tipo, che in altri paesi è già una realtà, potrebbe rappresentare una svolta per il settore italiano.
2. Un’opportunità per i giovani imprenditori
Questo modello non attrae solo turisti: è anche un punto di ingresso ideale per giovani imprenditori nel settore dell’ospitalità. L’investimento iniziale contenuto, la manutenzione ridotta e il crescente interesse per esperienze sostenibili fanno delle strutture immersive un’opzione perfetta per chi vuole avviare un business senza affrontare i costi elevati di un hotel tradizionale.
In Italia, dove spesso la narrazione mediatica scoraggia i giovani dal lanciarsi nel settore, format come questo potrebbero rappresentare una soluzione concreta per creare valore, sia economico che sociale, sfruttando il nostro ineguagliabile patrimonio naturale.
Perché funziona? Basso impatto, alto rendimento
Uno dei motivi principali del successo dell’ospitalità immersiva è la sua capacità di combinare efficienza economica e rispetto per il territorio.
– Basso impatto ambientale: le strutture, spesso progettate con materiali ecologici, si integrano armoniosamente nell’ambiente, evitando il consumo di suolo e riducendo al minimo le emissioni.
– Investimento contenuto: le cabine modulari o prefabbricate richiedono un investimento iniziale limitato, abbattendo i costi di costruzione.
– Alto rendimento: la domanda in costante crescita e le tariffe premium per esperienze immersive consentono un ritorno economico rapido.
– Attrattiva per mercati internazionali: l’ospitalità immersiva attrae turisti di alta qualità, disposti a pagare di più per esperienze esclusive.
In Italia, la varietà paesaggistica – dalle Dolomiti alle coste siciliane – rappresenta un’opportunità unica per sviluppare progetti simili. La sfida è semplificare i processi burocratici e promuovere un approccio più collaborativo tra operatori.
Il successo dell’industria globale: una lezione per l’Italia
Negli Stati Uniti, l’acquisizione di Postcard Cabins e la partnership di Marriott con Trailborn dimostrano che l’industria alberghiera globale sta abbracciando questi modelli senza pregiudizi. La creazione di una collezione di alloggi outdoor pianificata per il 2025 è un segnale chiaro: l’ospitalità immersiva non è più una nicchia, ma una parte integrante del futuro del turismo.
In Italia, il settore alberghiero potrebbe trarre ispirazione da questo approccio, adottando una visione più aperta e collaborativa. Gli hotel potrebbero integrare offerte immersive nel loro portafoglio, diversificando le esperienze per attrarre una clientela più ampia.
Cosa aspettarsi dal futuro
Il mercato dell’ospitalità immersiva continuerà a crescere, trainato dalla domanda di esperienze autentiche e sostenibili. L’acquisizione di Postcard Cabins da parte di Marriott e il successo di operatori simili in Europa dimostrano che il modello è scalabile e replicabile.
In Italia, il potenziale è enorme, ma è necessario superare alcune sfide culturali e burocratiche. Il settore può trarre vantaggio da:
– Regolamentazioni più snelle per facilitare la costruzione di strutture innovative.
– Collaborazioni tra hotel tradizionali e nuovi format, come già avviene in altri paesi.
– Promozione mediatica positiva, per cambiare la percezione dell’ospitalità alternativa e attrarre nuovi investitori.
Con la giusta visione e strategie, l’Italia ha l’opportunità di trasformarsi in un punto di riferimento per l’ospitalità immersiva, offrendo non solo una nuova modalità di soggiorno, ma anche un contributo significativo alla valorizzazione del territorio e al rilancio dell’imprenditoria giovanile.
Il futuro dell’ospitalità è immersivo, e l’Italia ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista.
Millionaire ha parlato di questo trend nel numero di Autunno 2024 (qui la presentazione).
Leggi l’articolo completo che troverai nel numero ‘Autunno 2024’ disponibile anche in versione digitale qui.
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