Ora è possibile fare richiesta per il riscatto della laurea ai fini della pensione
Il riscatto della laurea consiste nell’anticipare l’anno della pensione o aumentare l’importo dell’assegno pensionistico. Si tratta quindi di versare una determinata somma allo Stato per trasformare gli anni di università in anni contributivi e dunque integrare la posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo della pensione. L’effettiva convenienza economica del riscatto della laurea dipende da fattori come l’età, gli anni e l’ammontare della contribuzione già versata al sistema previdenziale.
Che cosa si può riscattare
Si possono riscattare:
- i diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due e superiore a tre anni;
- i diplomi di laurea i cui corsi non siano stati di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni;
- i diplomi di specializzazione conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni;
- i dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge;
- i titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 ovvero Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea.
I periodi che non danno possibilità di riscatto sono quelli:
- di iscrizione fuori corso;
- già coperti da contribuzione obbligatori
I due sistemi per chiedere il riscatto della laurea
La laurea può essere riscattata utilizzando due sistemi:
- Sistema contributivo: si riferisce a periodi che si collocano dal 1° gennaio 1996. Il costo finale si ottiene applicando l’aliquota contributiva che è in vigore al momento in cui si presenta la domanda. Fa anche capo alla retribuzione (assoggettata a contribuzione) nei 12 mesi meno remoti. Puoi anche ottenere un riscatto agevolato, che ti consente di risparmiare fino al 70%.
- Sistema retributivo: Per riscattare la laurea con sistema retributivo devi tenere conto dell’età, del periodo da riscattare, del sesso, dell’anzianità contributiva totale e delle retribuzioni degli ultimi anni. Potrai usufruire del riscatto agevolato (anche per corsi precedenti al 1996) solto se scegli la liquidazione della pensione con il calcolo interamente contributivo. In questo caso sono esclusi gli anni fuori corso.
Un esempio per spiegare la richiesta di riscatto
Ipotizziamo un soggetto voglia riscattare quattro anni di laurea e che abbia presentato domanda di riscatto nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti il 31 gennaio 2022; considerando una retribuzione lorda degli ultimi 12 mesi meno remoti pari a 32.170 euro l’importo da pagare per riscattare quattro anni è pari a 42.464,4 euro (32.170×33% =10.616,1 x 4 anni = 42.464,4).
Con il riscatto di laurea agevolato il costo invece è determinato sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda e in base all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, nel medesimo periodo, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD). Quindi, se presenti domanda nell’anno 2021 il costo per riscattare un anno di corso è pari a 5.264,49 euro.
Come presentare domanda
Per presentare la domanda di riscatto, è necessario utilizzare uno dei seguenti canali:
- Il sito ufficiale dell’INPS, all’indirizzo Inps.it selezionando nel menu: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Portale riscatti -ricongiunzioni” (con accesso tramite SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale oppure Carta Nazionale dei Servizi oppure carta d’identità elettronica 3.0)
- Patronati e intermediari dell’INPS
- Contact Center multicanale, al numero verde gratuito 803 164 (chiamando dal fisso) o 06 164164 (chiamando da telefono cellulare, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico).
Sul sito dell’INPS è disponibile un simulatore che consente di avere informazioni personalizzate. Non sono richieste credenziali, basta inserire in modo anonimo alcuni dati. Si avrà una una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell’onere.
Esiste un riscatto di laurea gratuito?
Secondo il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, il riscatto laurea dovrebbe essere gratuito per chi termina gli studi universitari, guardando alla Germania dove da tempo il riscatto laurea è gratuito per tutti e si possono riscattare anche gli ultimi due anni di studi delle scuole superiori così da incentivare maggiormente lo studio.
La misura costerebbe 4-5 miliardi di euro, ma andrebbero a tutelare i giovani. Per i giovani “si può immaginare un modello alternativo al riscatto laurea gratis maggiorando il coefficiente di trasformazione per periodi legati allo studio. O ancora, introdurre la pensione di garanzia per evitare pensioni povere in futuro“. L’ultima parola però spetta al Parlamento con l’approvazione della manovra di bilancio 2023.