È l’alimento più amato dagli italiani. E anche un’ottima occasione per fare business.
Stiamo parlando del formaggio, fiore all’occhiello del nostro sistema agroalimentare. E filo conduttore di nuovi business: negozi specializzati, spazi di degustazione, bar à fromage o cheese bar.
Un esempio è La Baita del formaggio, l’attività di Roberto Rusconi inserita dal Financial Times tra i cinque migliori negozi al mondo che vendono formaggi. Per trasformare la sua attività in cheese bar Rusconi ha investito 50mila euro. Offre degustazioni e piatti tipici del giorno:
La clientela ha buona capacità di spesa: 15 euro il menu del mezzogiorno, con un primo o un tagliere, bevande e caffè. La sera, 20 euro» spiega a Millionaire.
Carlo Piccoli ha trasformato un negozio di formaggi in uno spazio di degustazione, il Per (Percorsi enogastronomici di ricerca):
Andando all’estero abbiamo maturato l’idea di un luogo dove far conoscere il formaggio e stabilire un contatto diretto tra produttore e cliente».
Il loro negozio apre alle 8 e chiude alle 22. Mentre il bar ristorante apre alle 6 e chiude alle 2 di notte. Il nuovo negozio bar ha incrementato le loro vendite del 30%.
Come seguire le loro orme? Ecco alcune istruzioni per aprire un cheese bar di successo:
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- Trova una superficie di 100-120 mq (20-25% per la vendita, 55-65% per pranzo e cena, 20% cucina guardaroba e toilette);
- Esponi bene i formaggi nel banco vendita, suddividendoli per produzione e tipologia di latte;
- Crea una buona carta dei formaggi con descrizioni e abbinamenti consigliati;
- Raccogli i recapiti dei clienti per l’invio di newsletter con proposte e attività;
- Indica sul menu la possibilità di acquisto con sconti e bonus.
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Questo è un estratto dell’articolo di Silvia Messa pubblicato su Millionaire di dicembre 2012.
Redazione