Gli esperti del riciclo sanno bene qual è una delle sfide più complesse da affrontare: lo smaltimento dei pneumatici. Solo nel nostro Paese se ne dismettono ogni anno 300mila tonnellate, in gran parte bruciati negli inceneritori, o nella peggiore delle ipotesi, come la cronaca ci ha più volte mostrato, gettati in fondo al mare.
Consapevole del problema Benjamin Weinstein, 30 anni, web master di San Francisco, si è inventato “dal basso” una soluzione che potrebbe creare nuove opportunità di business, contribuendo al benessere del Pianeta.
Armato di forbici e macchine da cucire, Benjamin realizza borse, custodie per tablet e smartphone, con pneumatici da smaltire:
Ho riflettuto sul concetto di durabilità. Da un lato è vero che smaltire un pneumatico è un inferno. Ma è altrettanto vero che la resistenza del materiale di cui è composto lo rende perfetto per creare oggetti. Non ho fatto altro che trasformare uno svantaggio in un vantaggio» dichiara Benjamin.
Oggi Benjamin si diverte a sperimentare creazioni sempre diverse, usando tessuti colorati per aumentare l’appeal dei prodotti. Ha potuto solo realizzare alcuni prototipi perché è alla ricerca di finanziamenti:
Checché se ne dica, pochi sono disposti a investire in progetto sostenibili. Ma ci sono altri canali per provare a fare la differenza».
Il “canale” di cui parla è Kickstarter, celebre sito di crowdfunding americano. È lì che il ragazzo ha avviato la sua campagna per cercare fondi, attivandola qualche giorno fa.
E oggi che l’Onu ha proclamato la Giornata dell’Ambiente, Benjamin spera di raccogliere una buona parte dei 5mila dollari (circa 4mila euro), necessari per produrre e mettere sul mercato il primo stock di merce.
Qui il video con il suo appello:
INFO: http://kck.st/11pkxej
Giancarlo Donadio