Da sempre, la tenacia e la persistenza sono le caratteristiche tipiche di ogni persona di successo.
Prova a intervistare qualsiasi donna affermata, sia essa un’imprenditrice, un’artista, una sportiva o altro.
Tutte concorderanno nell’affermare che più di una volta hanno dovuto intestardirsi oltre ogni ragionevole limite.
Cambieranno le loro storie, cambieranno gli aneddoti che possono raccontarti, ma credimi: la sostanza resterà la stessa.
Persistere, significa avere il coraggio e la volontà di tirare diritto per la propria strada, qualsiasi cosa accada e qualsiasi cosa, le persone a te più vicine, possano dirti.
Naturalmente, parlo di una testardaggine positiva.
Le persone di successo, adattano le loro azioni a mano a mano che vanno avanti, apportando modifiche e piccoli cambiamenti alla strategia iniziale. Sino a che trovano la strada giusta.
Insomma, essere “persistenti” non significa essere “stupidi” o “incoscienti”, bensì domandarsi dove uno ha sbagliato e, soprattutto, “imparare” dai propri errori.
Le persone di successo non hanno paura né delle sconfitte né di sbagliare.
Sanno che fanno parte del gioco, della loro crescita, e reagiscono stringendo i denti e spremendo il cervello. Lo fanno funzionare.
Si sforzano di pensare in maniera creativa e positiva, di cercare la soluzione, di essere fiduciose e il giorno dopo, sono pronte a ricominciare, più forti di prima.
La tenacia e la caparbietà nel perseguire un risultato, spesso, porteranno anche te a raggiungerlo.
Tu, “non arrenderti mai”, neppure di fronte ad una sconfitta. Rialzati e “guarda avanti”, pronta a ricominciare da capo.
Chiudo con una frase significativa di Valentina Vezzali, rilasciata a un giornalista de “Il Resto del Carlino” alla vigilia di queste Olimpiadi, che gli chiedeva, dopo tutto quello che aveva vinto, come facesse a fare ancora sacrifici:
A volte me lo chiedo anche io! Però quando ti poni degli obiettivi, devi trovare ogni giorno dentro di te la voglia, la forza e la tenacia per raggiungerli e per superare le difficoltà. Le motivazioni sono tutto, fino a quando avrò queste sensazioni continuerò ad avere la voglia di allenarmi e di vivere da atleta, mamma e moglie.
E tu, riesci a immaginarti tenace e persistente come Valentina?