L’azienda di Rovereto ha pensato di sfruttare il digitale e l’effetto network per rivoluzionare il settore.
Quello della logistica è un settore dominato da camion e autoarticolati, impegnati a fare avanti e indietro per regioni e città di tutto il mondo, soprattutto da quando è scoppiata la tendenza degli acquisti online, i quali hanno provveduto a immettere sempre più camion in strada, creando traffico, smog e molto altro. La domanda che a molti sorge e a cui SiWeGo ha risposto è: può il settore logistico, essere più eco-friendly e prendersi cura del Pianeta oltre che dei clienti? Grazie alla tecnologia e a un po’ di ingegno, sì.
Con le battaglie che stiamo affrontando per cercare di riprenderci dall’imminente surriscaldamento globale, è fondamentale trovare soluzioni alterne per riuscire ad avere lo stesso risultato a un prezzo minore, in questo caso il prezzo è l’inquinamento.
Ed è partendo da questo problema che SiWeGo, un’azienda di Rovereto (Tn), ha pensato di sfruttare il digitale e l’effetto network per rivoluzionare il settore, mettendo in contatto attraverso la sua piattaforma, chi deve spedire un pacco con chi può trasportarlo.
Una sorta di “blablacar delle merci”, così è stata definita l’App che ha guadagnato la segnalazione tra le 9 idee d’impresa più rivoluzionarie del 2018 nel settore della logistica digitale e dei trasporti. Una piattaforma “Siamo la Blablacar delle merci” ha sintetizzato Favalli.
“Calcoliamo il percorso del pacco e del driver e, se c’è corrispondenza, inviamo una notifica a entrambe le parti, che si incontrano sulla chat di SiWeGo” per definire i dettagli.
Sfruttando gli spazi inoccupati dei corrieri che si trovano già in strada e ottimizzando l’organizzazione delle consegne, l’azienda è riuscita anche a tagliare i costi di spedizione, aggiudicandosi un posto nella lista Tech4Climate, ovvero tra le startup italiane per l’ambiente.
SiWeGo, logistica sostenibile
Percorsi di accelerazione e soprattutto bandi, questa la scelta che ha fatto finora la società per crescere. Fondata nel dicembre 2016 da Marcello Favalli, SiWeGo, ha partecipato a percorsi di accelerazione come il progetto Manifattura Rovereto nel 2017 e il percorso Urban Tech di LuissEnlabs.
A marzo, l’azienda ha aperto un round da 500mila euro da raccogliere in fundraising entro fine anno, al momento sono stati già raccolti 200mila euro da investitori e 50mila attraverso un bando europeo del Circular cities program accelerator di Climate-Kic. A oggi la società dichiara 5mila download complessivi e una media di 5 match sulla piattaforma al giorno.
Inizialmente l’azienda è partita rivolgendosi prevalentemente a professionisti del trasporto e studenti universitari, con il tempo però è riuscita anche a intercettare l’interesse di società di trasporto e logistica, le quali hanno contribuito alla notevole crescita della società.
Restano da raccogliere 250mila euro per raggiungere il traguardo, saranno gli investitori attratti da questa soluzione per ridurre le emissioni e tagliere i costi di spedizione? È ancora presto per parlare, mancano ancora più di 2 mesi.