SOS impresa

Di
Redazione Millionaire
10 Agosto 2012

Pronto intervento: io ne faccio un business. Sei piccole storie d’impresa nate da un’idea. E da un investimento minimo

Un aiuto, subito: chi non ne ha bisogno, nella vita quotidiana? Dal supporto all’organizzazione domestica, fino ai problemi con la tecnologia e ai bisogni culturali low cost, anche in Italia nascono piccole e grandi imprese di servizio. Alcune, sono costole di aziende che hanno sviluppato un know-how specialistico. Ma altre sono attività nuove, avviate da imprenditori che hanno avuto ottime idee di pronto intervento, che non richiedono investimenti elevati. Caratteristiche comuni: offrire un servizio rapido, a domicilio, a prezzi chiari e accettabili. Le idee possono essere replicate o, in molti casi, si può collaborare con chi le ha avute per creare una rete di servizi analoghi sul territorio.

non mandate al macero quei titoli

sos libri  ritiro di libri invenduti presso editori e vendita online a prezzo fisso.

«Sono partito dagli sprechi editoriali: ogni anno, 75 milioni di volumi restano invenduti, (circa il 35% della produzione) perché distribuiti male. Alcuni sono ottimi titoli. I volumi fuori catalogo sono venduti come reminder, a basso prezzo, o restano in magazzino: sono costi che non si recuperano certo con il macero. Insomma, uno spreco culturale ed economico e un danno ecologico. Ci siamo proposti come un gruppo di acquisto collettivo» spiega Ubaldo Nicola, direttore della rivista di filosofia Diogene. Filosofare oggi (Giunti), che ha ideato il servizio Sos libri. «L’obiettivo era sostenere economicamente la rivista, ma siamo andati oltre e oggi si aprono interessanti opportunità di business. Abbiamo rilevato da un primo gruppo di editori alcuni loro titoli invenduti, in quantitativi da ingrosso, mettendoli in vendita sul sito al prezzo massimo di tre euro. Chi compra, deve prendere almeno cinque volumi. Chi ne acquista 12, ha in omaggio l’abbonamento alla rivista. Oggi, gli editori coinvolti sono sei, per un totale di 600 titoli. Ma aumenteranno: cerchiamo partner commerciali interessati alla nostra proposta di terzo mercato editoriale, da affiancare alla libreria e ai reminder. I clienti, da gennaio 2010, sono stati più di 120». Ulteriori sviluppi del business: la creazione a Pavia del primo double shop, un negozio in cui durante l’inverno si vendono i libri e in estate prodotti estivi con doppia licenza e doppia gestione, ottimizzando così le vendite di entrambi.

investimenti Meno di un migliaio di euro, per il sito e il trasporto dei libri.

guadagni Per ora, circa 2.500 euro al mese. Ma alcuni membri dell’associazione daranno un’impronta di business all’iniziativa, mantenendo l’utilità sociale del progetto.

burocrazia Nessuna.

info: http://soslibri.digene

magazine.eu/home

moto in panne, no problem

sos moto recupero di moto e scooter in difficoltà, trasporto nelle e dalle località di villeggiatura, servizi per i motociclisti

Carlo Marchesiello, 54 anni, nel 2000 ha lasciato l’impiego in banca per dedicarsi al business del noleggio di grosse moto nella capitale. Poi, l’attacco alle Torri gemelle ha bloccato il turismo internazionale. «Ho venduto il parco moto e mi sono dedicato a Sos moto a tempo pieno. Oggi il 70% del fatturato arriva dal soccorso stradale: ne abbiamo eseguiti 25mila. Il recupero in città costa circa 54 euro. In più, offro il trasporto delle moto nei luoghi di villeggiatura. Ne abbiamo eseguiti circa una settantina a stagione. Le tariffe: circa 200 euro fino all’Argentario, 140 a sud, verso il Circeo». Fondamentali per l’attività, un furgone  con pedana predisposta e una particolare tecnica di carico che non rovina le moto. Altri servizi: assistenza assicurativa, foto in loco, noleggio moto sostitutive… Oggi Marchesiello lavora da solo, ma vorrebbe creare una rete e propone un franchising, con minicorso a Roma, di tre giorni e affiancamento di una settimana presso l’affiliato, per creare il mercato sul posto e il contatto con i meccanici. Le città ideali sono Milano, Genova, Firenze, Napoli e Palermo. Marchesiello vende anche prodotti per la sicurezza del motociclista.

investimenti  Da 10mila a 20mila euro per il furgone, 2.000 euro per la pedana, 15mila-25mila euro per l’affiliazione, con royalty per i primi due anni e semplice collaborazione dal terzo in poi.

difficoltà Gli stop della polizia, che però non hanno mai bloccato l’attività (contestano che i mezzi non sono carriattrezzi, ma constatano poi la sicurezza totale del trasporto); la concorrenza dei carriattrezzi, convenzionati con le assicurazioni.

guadagni Fatturato 2010: 50mila euro, con circa 1.000 interventi l’anno. L’ipotesi, per una città come Milano, è di 60 interventi al giorno.

burocrazia C’è ancora un vuoto normativo, non servono autorizzazioni. L’attività si configura come “altri servizi di riparazioni motocicli”. Bisogna aprire una Partita Iva.

info: www.sosmoto.it, tel. 800300411

disordine addio, arriva la spacecleaner

sos armadio dedicato a chi deve fare spazio e razionalizzare armadi e stanze

Fin da piccola, la sua abilità nel far ordine si è fatta notare. Oggi Monica Oberti, 40 anni e tre bambini, siciliana di origine ma residente in Svizzera, vicino a Bellinzona, l’ha trasformata in un’attività. «Nel 2009 ho costruito il sito Armadiomania e fatto girare la notizia. Alle spalle, ho 10 anni di lavoro come venditrice di abbigliamento, ma oggi mi dedico solo all’arte di far spazio in casa, liberarsi dal superfluo. Io propongo soluzioni che il proprietario non vede da solo per ottimizzare gli spazi e organizzare le cose». Monica per ora ha avuto 10 clienti, grazie al passaparola. È diventata la loro archivista personale, in grado di sistemare in poco tempo documenti, armadi, cantine, camere, cucine. Sopralluogo e consulenza (un’ora e mezza, poi uno potrebbe far da solo) costano 80 euro. Il servizio di riordino totale costa 650 euro (una giornata), compresi prodotti per la pulizia, oppure si calcola a ore, cui vanno unite, 16 euro circa di trasferta, per lavori a più di 30 km dalla sede di Oberti. La preparazione di un trasloco costa circa 500 euro, compresa consegna di abiti o accessori alla Caritas locale e smaltimento plastiche e imballaggi. L’imprenditrice propone anche abbonamenti refresh, per tornare a riordinare dopo un po’.

investimenti Circa 5mila euro in biglietti da visita, pubblicità e sito, materiali (candele, profumi per ambiente, decorazioni, prodotti pulizia).

difficoltà Capire il cliente e lavorare con lui, in certi casi.

guadagni 4mila euro al mese, con almeno due clienti la settimana.

burocrazia Registrazione alla Camera di commercio o inquadramento come colf o retribuzione come consulente, con Partita Iva.

info: www.armadiomania.com

l’erba di Sergio

sos piante pronto intervento per salvare piante a domicilio, creare balconi e terrazzi, progettare e curare giardini

Una laurea in Scienze economiche, nove anni come direttore marketing e comunicazione. Poi, Sergio Finocchiaro, 43 anni,  non ne poteva più di ritmi forsennati di lavoro. «Il giardinaggio era il mio hobby, ma volevo farne una professione. Ho lasciato il lavoro nel gennaio 2010 e ho iniziato un corso presso la Scuola agraria del parco di Monza. Dopo sei mesi sono diventato giardiniere professionista, manutentore di parchi e giardini». Finocchiaro comincia da parenti e amici, a Milano. E la sua vocazione al pronto soccorso lo fa intervenire in uno, due giorni al massimo. I suoi interventi più richiesti sono la cura delle malattie delle piante, i consigli sulla disposizione ottimale, il ricovero piante d’inverno (sul terrazzo di Finocchiaro), l’innaffiatura. Ma anche progettazioni e realizzazioni di green design. «Ho avuto un finanziamento da Invitalia per l’avvio del lavoro autonomo. Un capitale non superiore a 25mila euro. Prima ho usato i miei risparmi, poi loro hanno erogato la cifra. A due mesi e mezzo dall’inizio attività sono al 70% dell’ipotesi di fatturato annuale (25mila euro). In caso di incarichi impegnativi, collaboro con altri giardinieri con Partita Iva». Per l’attività, si consiglia un grosso furgone ribaltabile, con capacità di carico di almeno 700 kg.

investimenti 25mila euro per furgone (18mila), tosaerba, tosasiepi, decespugliatrice, attrezzi.

difficoltà Approvvigionamento e ricerca delle piante presso vivai specializzati, acquisto e trasporto; smaltimento rifiuti (l’autorizzazione è arrivata dopo due mesi dall’inizio attività) e il pagamento di 400 euro; fatica fisica.

guadagni Analisi e sopralluogo gratis, 25 euro l’ora per consulenza e interventi, da 1.000 a 8.000 euro per la cura annuale delle piante di una casa (secondo la metratura). Progetto e bozzetto, 200 euro circa.

burocrazia Partita Iva e iscrizione Albo aziende artigiane.

info: www.sospiante.it

t’aggiusto io

sos bici riparazione rapida di biciclette a domicilio o per strada

Stefano Bruccoleri, 43 anni, vive con la bici, sulla bici e grazie alla bici. È un homeless. Dopo pesanti lutti familiari, la perdita della casa, la scoperta della sua sieropositività, inizia a girare sulla sua due ruote, percorrendo circa 25mila km. Nel viaggio, scopre la terapia della scrittura. La sua storia diventa un libro, Via della Casa comunale n°1, pubblicato da Ediciclo, un piccolo editore specializzato, che porta Bruccoleri al Salone del Libro di Torino.  «Nel 2008 vivevo nel parco pubblico di Bologna. Feci un piccolo investimento in attrezzi e materiali per riparare le bici, che mi portavo nelle sacche del portapacchi, e cominciai a propormi con il passaparola. L’ideale è frequentare luoghi dove ci sono ciclisti: scuole, università, parchi. Le riparazioni si fanno al volo, a casa del cliente o nel luogo dove la bici si è rotta. E qualcuno ti chiede anche cose particolari: scassinare un lucchetto quando si perde la chiave, insegnare a pedalare (una signora di 60 anni)». Oggi i servizi di Sos bici sono così richiesti che l’ideatore si fa aiutare da alcuni amici, nella zona di Torino. Tariffe: 13 euro per una foratura, 11 euro per la riparazione di un freno. «Quando trovo una bicicletta abbandonata mi sento come una suora davanti a una ragazza madre. Non hai tempo di cercare un meccanico, allora è il meccanico a venire da te, così mentre tu sei al lavoro o studi, qualcuno ti ripara la bicicletta e quando scendi in strada devi solo salirci sopra e ricominciare a pedalare» dice con ironia Bruccoleri.

investimenti 150 euro per attrezzi e materiali di consumo (camere d’aria, freni, pezzi di ricambio).

guadagni  50 euro al giorno.

burocrazia Le prestazioni di riparazione biciclette rese da soggetti che non si avvalgono di collaboratori e dipendenti non sono soggette all’obbligo di certificazione con ricevuta fiscale (ex art.2 del Dpr 696/96).

info:

Tel. 366 433 53 53,

www.sosbici.blogspot.com

non buttate quell’iPhone

sos iriparo.com ritiro e consegna a domicilio di iphone e ipad con vetri e pulsanti rotti

Riparare il vetro rotto del suo iPhone, invece di buttarlo. Senza spendere un capitale. Era il problema di un amico di Carlo Alberto Rolando, 29 anni. Da Saluzzo (Cn), nel 2009, Rolando fa un viaggio fino a Nizza, dove opera in un laboratorio di riparazione di un’azienda che in Francia sta avendo successo e ha aperto negozi a Nizza e a Parigi. Confortato da quella prospettiva, Rolando lancia l’idea del servizio su eBay e suscita grande interesse. «In un paio di giorni, a Nizza, ho imparato a usare gli strumenti di lavoro, poi ho acquistato dall’azienda francese apparecchiature e pezzi di ricambio. Dopo 15 giorni siamo partiti. Lavoriamo in tre, in un laboratorio di 100 mq a Saluzzo. I clienti ci contattano online, lavoriamo in sede o con aziende specializzate, per riparazioni particolari, poi spediamo tramite corriere espresso in tutta Italia. La sostituzione del vetro è uno degli interventi più richiesti. Costa 59 euro, più 19,20 di spese di spedizione. Se il cliente viene da noi, in un quarto d’ora il lavoro è fatto. Con la spedizione, il cliente ha il suo telefono riparato in meno di cinque giorni lavorativi». Rolando sta pensando di creare un franchising di centri riparazione in città medie e piccole, offrendo formazione (10-15 gg) e affiancamento, pezzi di ricambio e attrezzature. Progetta l’apertura di due negozi iRiparo, a Milano e Roma.

investimenti 10mila euro per materiali; 5mila l’investimento prospettato ai franchisee.

guadagni Da 20mila a 60mila euro al mese, nei mesi di picco (settembre).

burocrazia L’attività è un laboratorio artigianale, servono iscrizione alla Camera di commercio e Partita Iva.

info: www.iriparo.com

Silvia Messa, Millionaire 7-8/2011

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