Toglietemi tutto, ma non gli antivirus

Di
Redazione Millionaire
22 Agosto 2012

Gratuiti o a pagamento, nessuno può farne a meno. L’abc per imparare a navigare senza rischi

1.Messaggi e-mail da sconosciuti, connessione lenta, perdita di documenti…

«La causa potrebbe essere un virus informatico: cioè un programma che si è introdotto nel computer a nostra insaputa e ne compromette la funzionalità in modo più o meno grave. La nuova generazione è molto più “intelligente” e punta al guadagno. E la merce di scambio che va per la maggiore sono i dati dei malcapitati utenti».

2.In che modo i virus si insinuano nel computer?

«Ci sono più canali. Tra i più comuni, la posta elettronica: non solo con i classici allegati che, una volta aperti, si rivelano “tossici”, ma anche con messaggi che invitano a cliccare link “malefici”. I creatori di virus sfruttano ogni possibile stratagemma per spingere un utente ad aprire un file allegato a un messaggio di posta elettronica o per dirottarlo su qualche sito truffaldino convincendolo a digitare dati che, nella vita reale, non sognerebbe mai di condividere con perfetti sconosciuti».

3.Come riconoscere un virus?

«Lo scorso luglio a migliaia di persone è arrivata una e-mail che riportava l’indirizzo web con l’elenco aggiornato delle postazioni autovelox: un’informazione che sarà stata cliccata da molti vacanzieri, con conseguenze però spiacevoli. L’apertura della pagina Internet insediava in automatico un virus abile nel carpire i dati nel Pc. Altro veicolo di contagio sono le reti di condivisione peer-to-peer: per esempio su eMule, un software di file sharing per Windows, girava fino a non molto tempo fa beagle (detto anche bagle), “baco” che bloccava l’installazione di antivirus e apriva in modo imprevisto e non richiesto pagine web di siti a luci rosse».

4.Come si elimina?

«In due modi: con un software creato ad hoc per il problema per beagle (il download è gratuito: www.zonavirus.com/descargas/elibagla.asp) oppure, nei casi più critici, con la formattazione dell’hard disk».

5. Come difendersi?

«Ci sono due modi, utilizzabili in contemporanea: gli antivirus e i firewall. Questi ultimi sono una specie di barriera tra computer e rete, che controlla il traffico in entrata e in uscita e protegge da aggressioni esterne, bloccando eventuali programmi che tentano l’ingresso senza il permesso dell’utente».

6.Cosa sono gli antivirus e come funzionano?

«Un antivirus è un software che scopre la presenza di programmi malware (applicazioni che si attivano per creare problemi), tra cui si distinguono worm (si aprono ogni volta che si accende il Pc), trojan (presenti all’interno dei programmi) e dialer (programmi che si connettono a siti a pagamento). Per controllare i malware, gli antivirus funzionano in due modi: con la scansione della memoria Ram, che analizza i file del computer, oppure con la verifica dei programmi. Tallone d’Achille di entrambi è l’aggiornamento: l’antivirus individua solo i virus che gli sono noti, ma è inefficace nei confronti di quelli nuovi. Inoltre l’antivirus agisce solo quando il problema è già all’interno del computer, “contagiato” e, in alcuni casi, richiede una quarantena di determinati file. Altro svantaggio sta nella “pesantezza” dell’antivirus, che rallenta quindi il funzionamento del Pc.

7.Un antivirus può creare un conflitto nel Pc?

«Difficile. Meglio però non installare più antivirus in contemporanea. Un antivirus può impedire il funzionamento o l’installazione di un programma o, addirittura, cancellarne un file importante all’uso. Ma potrebbe anche trovare un “falso positivo” (cioè rilevare come minaccia anche se non lo è). Serve buon senso. Nel dubbio, dare credito all’antivirus, ma se il programma proviene da fonte sicura, basta indicarlo all’antivirus come eccezione».

8.Gli antivirus gratuiti sono efficaci?

«La validità di questi prodotti varia di anno in anno e non dà mai garanzia di certezza: una minaccia può essere rilevata da un antivirus e non da un altro, e viceversa. Le versioni gratuite costituiscono un’ottima difesa, ma hanno il “difetto” di mostrare finestre pubblicitarie che propongono all’utente l’acquisto della versione commerciale».

9.Quando a pagamento?

«L’antivirus a pagamento può offrire maggiore protezione. Meglio però una suite Internet security: dispone anche di applicazioni come firewall e antispam che proteggono prima che le minacce si annidino nel computer. Si trovano anche gratis ma si debbono installare separatamente. La suite è consigliabile a chi fa un uso professionale o compie operazioni bancarie on line. Avviare un cd con Linux in modalità live, così da avere sempre un sistema operativo vergine, con tutte le garanzie: un accorgimento raccomandato da molte banche americane».

10.Cosa sono invece gli antispyware?

«Si tratta di programmi che ricercano e distruggono gli spyware, applicazioni che, senza notificarlo, registrano informazioni sulla navigazione di un utente (acquisti on line, password…). Tra le risorse gratuite on line, numerosissime, si possono citare Spybot Search and Destroy (www.safer-networking.org), Ad Aware (www.softonic.it), Spyware terminator (www.spywareterminator.com)…».

11.Mac: è vero che è impossibile prendere un virus?

«Da qualche anno, anche gli utenti Mac cominciano a sentirsi minacciati. iAntiVirus (www.iantivirus.com) è uno scanner gratuito, mentre NoobProof (www.hanynet.com/noobproof) è un firewall. C’è poi Sophos Antivirus per Mac (www.sophos.com), che fa da scanner, così come ClamXav (www.clamxav.com), antispyware e antivirus. Infine Intego VirusBarrier X6 (www.intego.com/virusbarrier) è, secondo molti, il miglior antivirus per Mac. Ma non è gratis».

come proteggere il pc

› EVITA siti di cui non si rintraccia la provenienza o che offrono materiale gratuito (giochi, icone…).

› NON APRIRE file allegati a e-mail di cui non si conosce il mittente, così come non cliccare su banner che spuntano all’improvviso in una pagina web o link sospetti che promettono affari od occasioni imperdibili di ogni genere.

› NON USARE chiavette Usb di amici e colleghi, possibili “untori” magari all’insaputa dei proprietari.

› AGGIORNA in modo costante l’antivirus, così come il sistema operativo e il firewall.

› COPIA i dati e, se possibile, dividi in due l’hard disk: una parte con il sistema operativo, l’altra con i dati. Infine è bene creare un’immagine di sistema: in altre parole, una copia di sistema operativo e software che, in caso di bisogno, può essere reinstallata.

guida ai prodotti free

› Anti-MalwareBytes (www.malwarebytes.org), veloce e compatibile con altre protezioni.

› Sandboxie (www.sandboxie.com), leggero (meno di 1,5MB) e poco esigente in fatto di risorse per il funzionamento: la contropartita sta nel conflitto con i software scaricabili dal Web che agiscono sul sistema, ad esempio altri antivirus.

› Avira Antivir (www.free-av.com) dispone anche di antidialer, antirootkit, antiphishing e antispyware.

› Avg Free (http://free.avg.com) in Internet garantisce protezione in tempo reale.

› Tra gli antivirus più popolari vanno menzionati Avast! (www.avast.com) e PC Tools (www.pctools.com).

Altri:

Comodo AntiVirus (http://antivirus.comodo.com), con firewall gratuito, ClamWin (www.clamwin.com), BitDefender (www.bitdefender.com), Microsoft Security Essentials (www.microsoft.com).

antivirus a pagamento: come scegliere

› Pc Tools Internet Security 2011 (www.pctools.com, da 49,99 euro), con filtraggio dello spam e supporto gratuito.

› Il software della F-Secure (www.f-secure.com, 69,95 euro), ha uno dei più alti indici di protezione.

› Internet Security di G Data (www.gdata-software.com, 30,64 euro), con due motori antivirus.

› La variante a pagamento a 47,96 euro per un anno di Avg Internet Security 2011 (www.avg.com), garantisce operazioni bancarie senza rischi, blocco spam, protezione in file sharing, chat e social network.

› Kaspersky (www.kaspersky.com), propone Pure, programma che combatte l’inquinamento digitale cancellando le tracce dei dati, così da renderli irrintracciabili dagli hacker. Prezzi: da 59,95 euro per un anno.

› Si chiama Total Protection 2011 il software di McAfee (www.mcafee.com), azienda acquistata dalla multinazionale di elettronica Intel: utilizzabile su tre Pc per 67,96 euro l’anno, ha una funzione che elimina i file non necessari che appesantiscono il terminale. Il plus è l’arresto delle nuove minacce in frazioni di secondo, senza attendere gli aggiornamenti.

› Symantec (www.symantec.com) produce Norton 360 versione 4.0, con scansioni ogni 5-15 minuti e copertura contro gli attacchi bot (diminutivo di robot cioè Pc infettati e controllati a distanza da cybercriminali) e rootkit (programmi installati senza il consenso del navigatore).

Maria Spezia, Millionaire 2/2011

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