Smau Milano

Torna Smau Milano

Di
Melania Guarda Ceccoli
4 Settembre 2022

Quest’anno a Smau vi aspetteranno grandissime sorprese: si parlerà delle migliori startup italiane attive nei campi del tech, della mobilità e dell’ambiente

Smau, il principale evento italiano dedicato all’innovazione, torna a Milano, al MiCo – Milano Convention Center, l’11 e 12 ottobre 2022.

L’evento è un’opportunità per le corporate, gli investitori, gli abilitatori e altre startup da tutto il mondo di scoprire le novità presentate dalle oltre 120 startup italiane e dalle più innovative corporate italiane come Enel, Eni, Snam, Terna, Acea, E.ON, Siram Veolia, Edison, Iren e A2A nel settore energy, Ferrovie dello Stato, Telepass e Trenord per il settore mobility, Parmalat, Nestlé, Nespresso, Ponti nel food, Angelini nell’health, Clementoni, Electrolux, Simonelli Group nel manufacturing e molte altre aziende.

Un evento da vivere intensamente per trovare nuove proposte, idee e partner, partecipate agli oltre 50 workshop gratuiti e ai numerosi eventi di networking. La prima edizione si è tenuta nel 1964, diventando l’appuntamento di riferimento in Italia sull’innovazione e le startup.

 

Premio Innovazione

Secondo un recente studio condotto da Euler Hermes con Format Research 1 su un campione di imprese italiane con un fatturato di almeno 2,5 milioni di euro, il 37,8% di loro ha già avviato investimenti green, il 27,8% aveva iniziato prima del 2020, il 10% si è accodato nel corso del biennio 2020-2021, mentre il 7,7% lo farà entro il 2023.

Ecco quindi che a Smau quest’anno, il fil rouge che legherà gran parte degli oltre 50 progetti candidati al Premio Innovazione saranno le iniziative delle aziende verso una produzione più sostenibile e un’organizzazione interna più efficiente, ma con uno sguardo sempre più attento alla salvaguardia del Pianeta e a nuovi modelli di Open Innovation.

Per questo Smau ha raccolto nell’arco dei diversi appuntamenti sul territorio nazionale e non solo, le principali esperienze in atto: alla seconda vita donata alle capsule esauste di Nespresso, alla linea di giocattoli realizzata con materiali riciclati di Clementoni, fino al percorso verso la piena sostenibilità avviato dal Gruppo Plados-Telma.

 

Clementoni

Giocare e apprendere insieme. Ecco che Clementoni ha sviluppato o una linea di prodotti sostenibili, realizzati con materiali riciclati e interamente prodotti nello stabilimento di Recanati. Play For Future fa parte di un progetto più ampio dell’azienda che punta a impegnarsi attivamente ad avere un impatto positivo sull’ambiente e che registra già i primi risultati positivi delle attività portate avanti.

Infatti, gli interventi sul prodotto e sul processo messi in campo hanno consentito di ridurre l’uso del legno (873.288 alberi salvati), le emissioni di anidride carbonica (riduzione equivalente alle emissioni in un anno di 39.872 auto), il consumo di acqua (una riduzione pari al consumo in un anno di 333.654 lavatrici), i rifiuti prodotti (equivalenti ai rifiuti giornalieri di 1.995.827 persone), l’uso di plastica vergine (equivalente alla plastica necessaria per produrre 23.707.929 bottiglie da 500 ml).

 

Nespresso

Che fine fanno le cialde del caffè? Nespresso dal 2011 ha avviato un programma di economia circolare, “Da Chicco a Chicco”, che permette di dare nuova vita alle capsule esauste. Oggi Nespresso può contare su un sistema capillare di oltre 140 punti di raccolta, dislocati in 79 città italiane. Una volta raccolte, le capsule esauste vengono portate in un impianto in provincia di Brescia e trattate con un sistema che permette di separare i residui di caffè e l’alluminio.

I materiali sono avviati a due differenti processi di recupero. L’alluminio è destinato alle fonderie e trasformato in nuovi oggetti, come penne, biciclette, coltellini. Il caffè, invece, viene trasformato in compost e utilizzato in una risaia in Italia. Il riso prodotto viene riacquistato da Nespresso e successivamente donato al Banco Alimentare della Lombardia e al Banco Alimentare del Lazio.

Dall’avvio del progetto a oggi, sono state recuperate oltre 7.000 tonnellate di capsule in alluminio, con numeri sempre in crescita: solo nel 2021 sono state riciclate oltre 1.500 tonnellate di capsule (+18% rispetto all’anno precedente) e 472 nel primo trimestre 2022. Nespresso ha donato finora oltre 4.000 quintali di riso, corrispondenti a più di 4 milioni di piatti, che hanno permesso di sostenere ogni anno circa 300.000 persone e 1.600 strutture caritative.

 

Gruppo Plados-Telm

Lavelli green, impianti fotovoltaici, demanufacturing e riciclo di scarti industriali, questo il percorso virtuoso verso la sostenibilità del Gruppo Plados-Telma. Produrre una linea di lavelli interamente ottenuta da materiali riciclati, utilizzando sia scarti industriali interni/esterni sia lavelli a fine vita ritirati tramite punti di raccolta e poi reinseriti nel processo produttivo.

Questo è solo uno degli obiettivi di breve termine che si è dato il Gruppo Plados-Telma, azienda della provincia di Macerata, tra i maggiori produttori di lavelli da cucina in materiale composito al mondo, nell’ambito di un programma di sostenibilità più ampio, che coinvolge imprese marchigiane, enti di ricerca e il cluster Marche Manufacturing.

Si tratta di un progetto che punta a creare un laboratorio di ricerca sul demanufacturing, con l’obiettivo di formare una catena di valore tra i produttori di compositi e le aziende con tecnologia di trasformazione degli scarti.

Un altro progetto realizzato dal Gruppo rientra nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 e si concentrerà sulla gestione dei rifiuti di PMMA post-industriali e contaminati a fine vita, convertendo così anche i rifiuti difficili da riciclare in materie prime secondarie di alta qualità.

Una radicale svolta green del Gruppo che si riscontra anche nell’installazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili e nell’efficientamento energetico del processo produttivo portato avanti dall’azienda, che ha consentito la riduzione dei consumi energetici (-50% entro fine anno) e una diminuzione dell’impatto delle attività aziendali sull’ambiente.

Questi sono solo alcuni dei progetti che si incontreranno a Milano a Smau, dove Millionaire sarà media partner e sarà presente all’evento. Vi aspettiamo.

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