Trablr, servizio che organizza viaggi “condivisi”

Di
Silvia Messa
18 Dicembre 2012

Parte in America trablr sito che organizza viaggi in modalità peer-to-peer: condivisione e noleggio di tutto, dal viaggio fino all’appartamento e al divertimento

Si chiama “sharing economy”, l’economia della condivisione: un nuovo modello che si sta sviluppando negli ultimi anni. Semplificando, consiste nella condivisione di spazi (anche per il lavoro), mezzi di trasporto, connessione internet e attrezzature.

L’idea

La sharing economy può interessare la vita e il lavoro di tutti i giorni, così come le occasioni speciali, come il viaggio in paesi stranieri.

Su questa linea, c’è chi ha immaginato un sito web che offre un servizio completo a chi desidera viaggiare in tutto il mondo in modalità “peer-to-peer”, attraverso cioè lo scambio e la condivisione. Si chiama “trablr”, startup californiana che consente di pianificare e prenotare un intero viaggio sfruttando questo modello.

Sul sito ufficiale leggiamo:

trablr offre un itinerario esaustivo che comprende ricerche per a) arrivare sul posto (car sharing, etc.) b) soggiornare (affitto stanze e/o appartamenti) c) lavorare lì (coworking, affitto di scrivanie) e d) divertirsi (affittare scooter elettrici). Il nostro obiettivo è promuovere le organizzazioni che fanno parte della sharing economy.

In sostanza, una volta scelta la destinazione, il viaggiatore può usare trablr come vero e proprio motore di ricerca per tutto ciò di cui ha bisogno, in noleggio o in condivisione con altre persone.

Ecco un video, in inglese, del servizio:

[youtube url=”http://www.youtube.com/watch?v=UhbPmJIDs9o” width=”560″ height=”315″ autohide=”0″]

A che punto è l’Italia?

La sharing economy può rappresentare un’opportunità anche per l’Italia?

Vediamo un dato. Questa mattina è stato presentato il rapporto ACI-Censis sulla diffusione delle automobili in Italia. Stando ai dati, riportati dalla sezione motori di “Repubblica”, se le vendite crollano (-20% di auto acquistate e -50% di propensione all’acquisto, da gennaio a novembre 2012), aumenta costantemente il ruolo del car sharing. Gli utenti crescono del 26%, il numero di automobili è salito dell’8% e le aree parcheggio del 10%. Si tratta ancora di una nicchia, dal momento che il nostro Paese detiene il primato europeo per numero di auto di proprietà per abitante (61 ogni 100), ma comunque di un settore in perenne crescita.

Si diffondono, poi, anche soluzioni alternative al lavoro in uffici di proprietà, con modalità di coworking sempre più diffuse: ne abbiamo visti alcuni esempi concreti in Piano C, spazi e servizi per le mamme che lavorano, e in Greenswitch, gruppo di giovani che ha scelto il coworking per far decollare la propria startup green.

Cosa ne pensi di trablr? Pensi sia un servizio utile?

Gennaro Sannino

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.