Un lavoro nato dalla passione: la storia di Noomray

Di
Silvia Messa
7 Novembre 2012

Non dico che sia stato facile, ma non ho mai nemmeno creduto che fosse impossibile.

Un’incredibile passione, la volontà di cambiare e la convinzione, profonda, di riuscire.

Ecco gli ingredienti della storia di Donatella Venditto, scrittrice per passione, che ha creato Noomray (http://www.noomray.it/), un’idea che sta cominciando a ottenere un buon successo, grazie al duro lavoro della sua creatrice.

L’idea è semplice, ma vincente: Donatella scrive libri personalizzati, tagliati sulle caratteristiche delle persone reali. Un’idea regalo senza dubbio originale e d’appeal: chi non vorrebbe trovarsi protagonista di un’avventura?

La passione per la scrittura la coltiva sin da piccola, ma è stato il profondo dolore e la rabbia per la morte di suo padre a spronarla a buttarsi corpo e anima nella scrittura. Quando parte il progetto, Donatella lavora come impiegata: non è un problema, per scrivere i primi romanzi lavora anche di notte.

Abbiamo ascoltato la sua storia con passione. Eccola.

Come nasce una passione

[blockquote align=”center” variation=”blue”]La mia passione nasce da lontano, più o meno da quando ho iniziato a scrivere tecnicamente, intendo imparando ad accostare prima le sillabe e poi i pensieri!

Il mio primo lavoro degno di nota fu un piccolo scritto sulla Festa della Donna che mi valse una caramella alle elementari; poi continuai con il giornalino della scuola e infine con la vera e propria volontà di scrivere storie e racconti per inventare, attraverso le parole, il mondo che volevo e le storie che amavo.

L’ho coltivata scrivendo, sempre, dai brevi racconti ai semplici pensieri, ma leggendo anche molto e frequentando poi un corso di sceneggiatura a 22 anni. Ho iniziato a collaborare con delle piccole case editrici, scrivendo libri per bambini.[/blockquote]

Come si supera un dolore

[blockquote align=”center” variation=”blue”]Credo che i grandi dolori, così come le crisi, facciano morire una parte di te distruggendo la sicurezza del mondo al quale avevi creduto di appartenere e ti costringano pertanto a reinventarti e a tirare fuori risorse che credevi di non avere.

Paradossalmente le ferite ti ricordano cosa hai vissuto, ma lasciano anche entrare dentro te la voglia di cambiamento e rivincita che secondo me è insita in ognuno di noi. Ti fa comprendere che la volontà a volte può essere più forte di una vita che sembra già scritta e ti fa venire voglia di cambiare il destino per ribellione. La rabbia ben incanalata può fare miracoli.[/blockquote]

Una storia da condividere

[blockquote align=”center” variation=”blue”]La mia storia personale è venuta alla luce solo qualche anno dopo l’uscita del sito e la presentazione del mio progetto. Sul sito infatti non parlo di me: non volevo che fosse il lato spendibile del dolore ad avere la meglio.

Quando mi sono trovata a raccontarla attraverso le interviste, ho compreso quanto fosse importante farla conoscere per dare un messaggio a chi ha vissuto esperienze simili alla mia o per chi crede che i sogni si realizzino solo per chi ha conoscenze o cose simili. Ricevere commenti o mail nei quali leggo che sono stata un’ispirazione per qualcuno mi ha poi spinto a scrivere il mio romanzo, un romanzo nel quale racconto parzialmente la mia vera storia e come è nato Noomray.

Sono in cerca di un editore attualmente, ma mi sento pronta a raccontarla al meglio proprio perché ne sono fiera.[/blockquote]

Trasformare una passione in lavoro

[blockquote align=”center” variation=”blue”]Trasformare una passione in un lavoro è un sogno e tutti i sogni sono difficili, ma solo perché credo ti mettano alla prova. Quello che ho fatto io è stato trovare un modo pratico per continuare a fare ciò che amavo più di ogni altra cosa al mondo: scrivere. Sperare di diventare una scrittrice di best sellers da un giorno all’altro era utopia, ma trovare un servizio al quale poter applicare la scrittura era fattibile.

Ho lavorato duro per mesi senza smettere di credere che avrebbe funzionato anche quando tutti mi dicevano di lasciar perdere.

Non dico che sia stato facile, ma non ho mai nemmeno creduto che fosse impossibile.[/blockquote]

È possibile riuscire, anche in Italia?

[blockquote align=”center” variation=”blue”]Il popolo della rete che si inventa nuovi mestieri è ormai foltissimo. Anche da noi.

Purtroppo, le difficoltà sono tante: le possibilità di ricevere finanziamenti sono bassissime e anche ricercare fondi in maniera alternativa diventa complicato in un periodo duro come questo.

La difficoltà più grande è stata farsi pubblicità e far conoscere il servizio. I costi per le campagne pubblicitarie sono impossibili per degli emergenti e bisogna puntare su altre tipologie di diffusione… contando anche su un pizzico di fortuna e sul passaparola di un prodotto di qualità.[/blockquote]

Il web come canale di diffusione

[blockquote align=”center” variation=”blue”]La mia attività nasce sul web e qui trova la sua più grande diffusione.

Quando ho avuto l’idea, ho compreso subito che la maniera migliore per veicolarlo sarebbe stata la rete. Anche dal mio paesino di 3500 abitanti avrei potuto raggiungere tutta Italia e così è stato. La rete però è insidiosa: è un’autostrada talmente affollata adesso che si rischia di perdersi, quindi bisogna mantenere vivo l’interesse anche attraverso altri mezzi, partnership e altro.[/blockquote]

Lottare per emergere

[blockquote align=”center” variation=”blue”]Lottare, crederci e decidere che quando vuoi qualcosa davvero devi trovare una strada per andare a prendertela! Credo che questo paghi, affiancando anche tanti sacrifici e decidendo di lavorare duro senza smettere mai di credere che ci riuscirai anche quando tutto sembra dirti il contrario.

La volontà è alla base della trasformazione da possibile a impossibile, è così. E poi la mia citazione preferita è questa: spesso il vincitore è solo un sognatore che non si è mai arreso.

E io detesto arrendermi.[/blockquote]

 

Gennaro Sannino

 

Quella di Donatella è una storia di pura imprenditività: di chi si rimbocca le maniche e insegue i propri sogni senza temere. Anche tu sei protagonista di una storia simile? Scrivici a red.millionaireweb@gmail.com

(Autore foto in evidenza: gnuckx)
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